Cison, ha sabotato la casella mail della sua agenzia reindirizzandola a sè stesso: 38enne condannato a sei mesi

Avrebbe sabotato la casella di posta elettronica dell’agenzia pubblicitaria di cui era dipendente, reindirizzando a sé stesso ogni mail in arrivo. Questa l’accusa per la quale, in tribunale a Treviso, R.G. 38enne di Quinto di Treviso è stato condannato a una pena di 6 mesi con sospensione condizionale per accesso abusivo al sistema informatico.

A denunciarlo erano stati i titolari dell’agenzia di Cison di Valmarino, che si sono costituiti parte civile nel procedimento, nel novembre del 2016 quando si erano accorti dell’intrusione nel sistema informatico. Il 38enne, che si era già dimesso ma stava finendo i giorni del suo contratto, era stato subito licenziato per giusta causa.

Secondo l’accusa erano mesi che l’uomo si intrometteva nel sistema informatico dei titolari, almeno dall’aprile precedente. Attraverso operazioni che gli avrebbero consentito di far arrivare su un suo indirizzo mail tutta la posta informatica diretta ai titolari e all’agenzia.

L’uomo era accusato anche di aver cancellato molta di quella corrispondenza e di aver disattivato i sistemi di backup facendo perdere dati importanti alla società, ma da queste accuse è stato assolto.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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