La Vigilia al Bosco delle Penne Mozze quest’anno dovrà essere per forza di cose “contigentata”, soprattutto nelle presenze, ed è stata fissata per l’antivigilia, quindi mercoledì 23 dicembre alle 11 e non al pomeriggio di giovedì 24 per le note restrizioni da Dpcm con l’Italia tutta zona rossa per la pandemia.
Il presidente della sezione Ana Francesco Introvigne ha diffuso una comunicazione sulla breve e ristretta cerimonia al Bosco.
“Nel perdurare delle misure restrittive causa pandemia, d’intesa con il sindaco di Cison di Valmarino e i presidenti dell’Aspem, Varinnio Milan, e del Comitato del Bosco, Claudio Trampetti, vi comunico che la “Veglia di Natale al Bosco”, verrà svolta in forma ristretta”.
Non ci saranno quest’anno inviti agli alpini per una manifestazione che ogni anno aveva assunto una maggiore importanza. Viene auspicata la presenza dei soli 4 presidenti delle Sezioni Trevigiane con Vessillo, del sindaco e del gagliardetto di Cison, in rappresentanza di tutte le componenti abitualmente presenti negli anni scorsi. Ci sarà anche un diacono per la benedizione.
“Ovviamente è gradita, ove gli sia possibile, la presenza del Consigliere nazionale di riferimento Bassetto – spiega il presidente Introvigne – e non sarà impedito ad alcuni componenti dei consigli direttivi di Aspem e della Sezione di presenziare”.
Ovviamente viene fatto obbligo dell’uso della mascherina e del distanziamento, mentre non sarà presente né il Coro Ana e non sarà neppure fatto il brindisi finale augurale.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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