Ci sono delle persone che per il loro vissuto, per il loro modo di stare al mondo, entrano nel cuore di una comunità. Per Cison, Francesco Buffon, che si è spento ieri all’età di 59 anni, era una di queste.
Artigiano idraulico in gioventù, da qui il soprannome di Franz Tuben, e successivamente addetto all’acquedotto prima per il Comune di Cison e poi per Alto Trevigiano Servizi, “Tuben” era un emblema di quel volontariato che ha reso famoso il borgo in tutto il Veneto.
Non c’è album dei ricordi di una associazione di Cison nella quale non appaia. Fin da ragazzo, con il suo ingresso in “Minibanda” per poi passare alla Banda Musicale, ma anche come ballerino nel Gruppo Folkloristico e volontario in Proloco, Buffon per il suo amato paese non si è mai tirato indietro.
Fu tra i fondatori del locale “Circolo Anziani” e dell’Associazione Carabinieri in Congedo, ed è sempre stato attivo tra “Gli Amici dei Loff”. Negli anni a cavallo del nuovo millennio, “Tuben” ebbe un’idea che gli valse il soprannome di “Ministro delle Acque”.
Man mano che in paese le varie borgate in collaborazione con l’amministrazione comunale, restauravano una fontana, Buffon installava un meccanismo per interrompere il flusso dell’acqua a favore del vino. Così una volta all’anno a giugno il “miracolo” si ripeteva.
La fama delle fontane che zampillavano vino uscì ben presto dai confini del Borgo attirando frotte di visitatori. Da qui l’idea di trasformare l’evento in una manifestazione a scopo benefico dal nome Fontane Magiche.
Di anno in anno gli estimatori di questo appuntamento si sono moltiplicati e quella del 2019 è stata la 15esima edizione. Tutto il ricavato, per volontà di Buffon e della Proloco è sempre stato devoluto in beneficenza.
La personalità e il senso dell’humor di Buffon è racchiusa in un aneddoto che lui stesso amava spesso raccontare: all’inaugurazione di Artigianato Vivo, tra le varie personalità, non mancava mai il governatore del Veneto Luca Zaia, allora presidente della Provincia di Treviso.
Quando lo vedeva arrivare, Buffon scherzando soleva dirgli “Tu sei presidente ma io sono Ministro delle Acque”. Quando nel 2008 Zaia divenne ministro dell’agricoltura, ad agosto, nel dare la mano a Buffon gli disse “piacere collega” sollevando l’ilarità dei presenti.
Di episodi da raccontare di una vita intensa ce ne sarebbero molti. Il paese fin da subito ha voluto manifestare il suo cordoglio e si è stretto attorno ai figli Lisa e Michele, ai fratelli e alla famiglia tutta. Il commento più ricorrente sul web è stato “riposa in pace Tuben”, tre parole piene di riconoscenza che la sua comunità gli dedica con il cuore.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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