Cison, presto cartelli informativi nei parchi. Il sindaco: “Per ricordare di evitare assembramenti”

“Restate a casa” è l’appello che le reti nazionali, le autorità e tutte le fonti di comunicazione nel web continuano a ripetere all’infinito, poiché è l’unica misura per poter contenere il contagio da Coronavirus e consentire ai medici di gestire i casi già emersi.

Un monito, tuttavia, non ascoltato proprio da tutti e il pericolo è che non venga rispettata la distanza di sicurezza prescritta. Il problema, come ha spiegato in questi giorni il governatore del Veneto Luca Zaia, è costituito dai casi positivi asintomatici, in grado di contagiare in media “2,4 persone”.

Un rischio di contagio destinato a essere maggiore nel caso la popolazione non stia in casa, come ripetuto più volte. A tal proposito, nel Comune di Cison di Valmarino saranno presto installati dei cartelli nei parchi pubblici, al fine di evitare assembramenti e aggravare una situazione sanitaria già precaria.

Doteremo i parchi pubblici di cartelli che ricordano la necessità di evitare assembramenti – ha annunciato il sindaco Cristina Da Soller – e abbiamo contattato le fasce più deboli per offrire il servizio di spesa e medicinali a domicilio”.

“Per il resto – ha proseguito il primo cittadino di Cison – amministratori e uffici sono incessantemente al lavoro per rispondere alle tante richieste di chiarimenti che provengono dai cittadini, ma non si tratta di misure del Comune, quanto di chiarimenti sulle norme nazionali”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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