L’occhio del visitatore attento non può non notarle. Da qualche giorno i muri e le facciate del centro storico del borgo di Cison di Valmarino hanno un nuovo look “stile retrò”.
Sono state infatti ripristinate le vecchie scritte a muro con il nome delle vie. La tecnica usata è la stessa di un tempo. Su una base di gesso e marmorino, le abili mani di un decoratore hanno riscritto i nomi delle vie rigorosamente in blu, il colore della tradizione. Il lavoro non è soltanto estetico, ma ha anche una valenza storica in quanto tutela i toponimi persi nel tempo, quando alle vie è stato dato un nome diverso in ossequio alla modernità.
Un esempio lo si può trovare proprio a fianco del municipio. Via Giuseppe Mazzini un tempo era la “Strada per Campomolino”. Così l’amministrazione comunale ha deciso di porre rimedio con due scritte a muro, “via G. Mazzini” con un carattere più moderno e una seconda con lo storico toponimo “Strada per Campomolino“ impresso con il carattere dei tempi passati (nella foto in alto).
I cisonesi un po’ più avanti con gli anni hanno potuto apprezzare con un pizzico di nostalgia il riapparire di nomi persi nel tempo, come ad esempio la “Strada dell’Agner” (nella foto) a nord della chiesa parrocchiale dell’Assunta. Completato Cison, toccherà alle frazioni.
Il progetto totale ha un costo di 115 mila euro e prevede anche la posa di 18 bacheche in tutto il territorio comunale.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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