L’autobus è così affollato da mettere a rischio la sicurezza di chi si trova a bordo. A denunciarlo e sostenerlo è la mamma di una studentessa cisonese che utilizza la linea del trasporto extraurbano 117 “Ponte della Priula-Pieve di Soligo-Cison di Valmarino-Vittorio Veneto” per raggiungere la scuola a Vittorio Veneto e poi rincasare.
“Lo stato di affollamento è inaccettabile, tanto che dalla testimonianza di mia figlia risulta addirittura che per salire in corriera a Vittorio Veneto una ragazza sia caduta e sia stata calpestata dagli altri passeggeri – racconta la mamma -. Il distanziamento non esiste e l’affollamento è tale in alcune corse che gli studenti formano una massa compatta in balia dei cambi di velocità del mezzo, senza nemmeno potersi aggrappare ad una maniglia. Parliamo di studenti in piedi fino sulle scale”.
Questa situazione non si verificherebbe sporadicamente, ma andrebbe avanti ormai da settimane. “Probabilmente mancano mezzi nelle ore centrali – ipotizza la mamma -. Il punto è che questa situazione sta diventando pericolosa per la salute e la sicurezza dei ragazzi. Comprendo che l’autista possa disporre di non far salire i ragazzi in eccedenza (come segnalato da uno studente pievigino la scorsa settimana ndr), ma va predisposto un mezzo aggiuntivo”.
Visto poi il perdurare della pandemia, molti genitori auspicano un trasporto sicuro per i loro figli nel rispetto delle capienze previste per legge: “Ritengo sia necessario un potenziamento dei mezzi nelle ore di maggiore afflusso di studenti, tale da permettere il viaggio in sicurezza ed evitare il sovraffollamento” sollecita la mamma.
“La problematica dipende dal picco di utenza legato agli orari introdotti dall’istituto “Città della Vittoria” con due giorni, il martedì e il venerdì, in cui si fa la sesta ora e alcune classi escono alle 14:00 – replica Mobilità di Marca (Mom), la società che gestisce il trasporto extraurbano -. L’azienda si è attivata tempestivamente appena la criticità legata all’introduzione degli orari definitivi si è presentata”.
Quanto alla linea 117, Mom precisa che “negli altri orari viaggia nel rispetto delle capienze stabilite dalla legge” e che “le corse sospese attualmente per questa linea non ricadono in orari scolastici. In particolare, l’autobus assegnato alla linea 117 da Vittorio Veneto delle 14.20 finora, e in tutte le altre giornate scolastiche, risulta idoneo. Ha una capacità di carico, a seguito della riduzione all’80% dei passeggeri trasportabili, di 60 passeggeri. Ieri, martedì, gli studenti che dovevano salire erano 66. In condizioni normali, di carico al 100%, tranquillamente trasportabili”.
Visto che venerdì scorso alcuni passeggeri non hanno trovato posto sulla corsa, “ieri – annuncia Mom – è stato attivato un servizio bis all’autobus di linea. Pertanto, ieri il servizio è stato realizzato da due mezzi che hanno trasportato rispettivamente 45 passeggeri (su capienza ridotta 80%: trasportabili 60) e 21 (su capienza ridotta 80%: trasportabili 60). Il servizio sarà monitorato anche venerdì prossimo dal personale addetto”.
Infine, Mom invita la mamma della studentessa ed altri che hanno vissuto la medesima situazione a “indicare gli orari e date a cui si riferiscono le segnalazioni, così da poter fornire il numero di passeggeri trasportati e la capienza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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