Era molto conosciuto a Cison di Valmarino Giorgio Mecchia (nella foto), noto architetto, scomparso all’età di 91 anni, compiuti lo scorso agosto.
Si era occupato di svariati progetti nel cisonese, tra cui il recupero dell’attuale osteria “Ca’ dei Loff” di proprietà della stessa famiglia Mecchia e la gestione degli interni del ristorante “da Andreetta” a Rolle, fino a progetti di rilievo come quello riguardante l’hotel Metropole di Venezia.
E proprio a Venezia era nato Giorgio Mecchia. In seguito, per svariati anni aveva vissuto a Roma, lavorando come sceneggiatore a contatto con registi del calibro di Federico Fellini e Luchino Visconti: durante l’esperienza romana, su richiesta da più parti, Giorgio Mecchia si è occupato dell’arredamento di interni.
“Aveva il senso dell’arredamento e dell’oggettistica. – ha ricordato la moglie Barbara – Era un uomo di grande cultura che leggeva tantissimo: aveva scritto dei libri che ora vorremmo far pubblicare“.
“Giorgio era un uomo buono, geniale, generoso, una persona fantastica e profondamente umana. – ha proseguito la moglie – Da sempre era molto affezionato ai suoi nipoti. Era un animalista convinto e nutriva un enorme amore per i cani: ne ha salvati e tenuti con sé tanti”.
“Con lui ho fatto una vita interessante e gli ultimi anni Giorgio li ha vissuti davvero serenamente: è stato attivo fino all’ultimo“, ha concluso la moglie Barbara.
Parole a cui si aggiungono quelle di Cristina Pin, ex sindaco di Cison di Valmarino, con cui Giorgio Mecchia aveva collaborato in diversi progetti: “Con lui c’era un ottimo rapporto. Era un cultore del nostro territorio ed era culturalmente molto preparato. Si è occupato di svariati progetti per il territorio comunale, tra cui quello relativo alla biblioteca”.
Per volontà del defunto, Giorgio Mecchia sarà salutato tramite una benedizione fatta in forma privata nella camera ardente e, poi, la cerimonia proseguirà con il rito della cremazione.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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