Delitto di Rolle, tutte le strade restano aperte: si attendono i risultati di impronte e indizi

Nessuna segnalazione viene trascurata. Come spesso accade in casi di questo genere, anche nelle indagini del delitto di Loris Nicolasi e Anna Maria Niola, i coniugi uccisi nella loro casa di via Marzolle a Rolle giovedì scorso, nessun elemento viene ritenuto poco importante.

Sono molte le segnalazioni fatte nei giorni scorsi agli inquirenti. Tutte le piste e le ipotesi restano aperte, ma tra queste una, ora in fase di approfondimento, porterebbe verso un trentenne del luogo, conosciuto per i suoi problemi di tossicodipendenza e che spesso trovava un rifugio per la notte proprio nella zona di Rolle.

Avrebbe infastidito più volte la stessa Anna Maria, che lo avrebbe intimato di allontanarsi dalla sua proprietà. Un fatto accaduto appena pochi giorni prima dell’omicidio: solo una coincidenza? Alla luce di quanto accaduto, un elemento che non deve essere trascurato.

Le indagini continuano senza sosta. Durante il loro sopralluogo in casa e nel cortile esterno dove è stata trovata senza vita la coppia, i Ris di Parma hanno raccolto una serie di indizi e impronte che verranno analizzate in laboratorio. Da questi risultati, così come da quelli delle tracce biologiche sui cadaveri, gli inquirenti sperano di ottenere elementi utili per incastrare il colpevole.

Ancora non ha dato esito positivo la ricerca dell’arma del delitto: nei giorni scorsi gli investigatori hanno setacciato i terreni e i casolari vicino alla casa, ma il coltello usato dall’aggressore non è stato ancora ritrovato.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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