Duplice omicidio a Rolle: senza esito le ricerche dell’arma del delitto Nicolasi

Resta ancora senza un nome l’autore dell’omicidio dei coniugi Nicolasi, Loris e Anna Maria (nella foto sotto), uccisi nella loro casa di Rolle di Cison di Valmarino nella giornata di ieri, giovedì 1 marzo. Mentre proseguono le indagini, inquirenti e forze dell’ordine si trovano a dover risolvere un giallo che presenta una serie di punti non ancora chiari. Accantonata la prima ipotesi dell’omicidio suicidio non compatibile con le ferite sui corpi della coppia, resta ancora da capire se a compiere il delitto siano state una o più persone.

Le stanze a soqquadro, così come sono state ritrovate dalla figlia al momento del suo ritorno a casa dopo il lavoro, lasciano pensare ad una rapina finita in tragedia. Stupisce però il fatto che secondo una prima valutazione sommaria fatta dalla figlia delle vittime, nessuno degli oggetti preziosi sia stato portato via dall’abitazione, né tantomeno somme di denaro. Le porte e le finestre della casa di via Marzolle (nella foto) non presentano segni di effrazione o di forzature.

Cison di Valmariono Anna Maria Niola e Loris Nicolasi

Il lavoro delle forze dell’ordine è continuato anche oggi, intervistando possibili testimoni e passando al setaccio i terreni e i casolari vicini all’abitazione alla ricerca dell’arma del delitto, ancora dispersa. Una o più di una, questo deve essere ancora chiarito: ormai confermato che sia stato usato un pugnale, con il quale l’assassino ha colpito l’uomo e la donna in maniera violenta, ma sembra che sia stato usato anche un oggetto appuntito, capace di fracassare il cranio all’uomo.

Ancora non è stata fissata la data dell’autopsia dei corpi dei due coniugi Nicolasi, che servirà tra le altre cose a stabilire con precisione l’ora del delitto: tra le ipotesi, si fa strada l’idea che il crimine sia stato compiuto a metà mattina.

“Cercheremo di ricostruire una ipotesi di lavoro, una dinamica di questo omicidio – ha dichiarato il procuratore Michele Dalla Costa ai microfoni del Tg3 Regione – certo che lascia da pensare la posizione dei due cadaveri in due posti diversi, all’aperto. Sono elementi che dovranno essere verificati, aspettiamo i risultati dalla autopsia”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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