Grandinate nell’Alta Marca, Zaia avvia lo stato di crisi e di calamità per le attività agricole. Decreto aperto per le avverse previsioni meteo

Un’ondata di maltempo ha imperversato in diverse zone dell’Alta Marca Trevigiana.

Si sono verificate delle violente grandinate nelle zone del cisonese e del coneglianese, con chicchi anche di grosse dimensioni, pur senza creare fortunatamente danni (qui l’articolo).

Allo stesso tempo però il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, con un decreto ha dichiarato lo stato di crisi a seguito del maltempo che interessato la zona della Pedemontana trevigiana.

Il decreto rimarrà “aperto”, anche in vista delle avverse previsioni meteo per le prossime ore e in attesa che i comuni interessati effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo.

Contestualmente, il Presidente Zaia ha avviato le procedure per lo stato di calamità naturale, per il ristoro ai danni che hanno interessato le attività agricole della zona, in particolare le colture vitivinicole.

Da Susegana a Mareno di Piave, da Godega Sant’Urbano a San Vendemiano i tecnici Coldiretti sono attivi fin dal mattino sul territorio trevigiano colpito dagli eventi calamitosi di ieri. Nelle prossime ore le stime dei danni.

“Si saluta positivamente il decreto del Presidente Zaia – affermano da Coldiretti – che ha dichiarato lo stato di crisi a seguito delle suddette violente grandinate che hanno interessato la zona della Pedemontana trevigiana”.

(Foto: Facebook).
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