Il Beltrame scalda i motori: dal 9 al 12 maggio ospiterà la Gara nazionale degli Istituti alberghieri. Attesi in città 200 studenti e docenti da tutta Italia

È stato presentato ieri venerdì a Venezia il programma della “Gara Nazionale Istituti Alberghieri” 2023 che si svolgerà a Vittorio Veneto dal 9 al 12 maggio prossimi. 

Dopo aver conquistato lo scorso anno (a Schio) il titolo di migliore scuola alberghiera d’Italia, tocca infatti all’istituto vittoriese I.P.S.S.E.O.A. “Alfredo Beltrame” ospitare la competizione che ha richiesto alla dirigente dell’Istituto Letizia Cavallini, e all’amministrazione comunale, uno sforzo organizzativo non indifferente.

Dopo mesi di preparativi tutto è pronto per ospitare un gruppo di circa 200 persone, fra studenti in gara e docenti degli Alberghieri di tutta Italia, che arriverà nella Città della Vittoria per vivere un’esperienza che andrà ben oltre la competizione.

“Accoglieremo le delegazioni con l’obiettivo di far conoscere la nostra città e le bellezze dalla Marca” ha spiegato la dirigente dell’Istituto intervenuta nel salone del Palazzo Grandi Stazioni a Venezia accanto al sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto, agli assessori regionali all’Istruzione Elena Donazzan e al Turismo Federico Caner e alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Barbara Sardella.

Il programma della quattro giorni, organizzata con il supporto di 63 sponsor, è a dir poco ricco. I ragazzi in gara dovranno affrontare una serie di prove pratiche e teoriche che verranno valutate da un panel di esperti. Il Beltrame, per regolamento, non prenderà parte alla competizione promossa dal Miur, che gode, in questo caso, del sostegno della Regione Veneto.

Fra gli eventi clou in calendario, la cena di gala finale con le premiazioni a CastelBrando (Cison di Valmarino), e un convegno aperto al pubblico dal titolo “Turismo enogastronomico di qualità ai tempi del Metaverso” previsto dalle 9.30 alle 12.30 al Teatro da Ponte, durante il quale la giornalista Adriana Rasera dialogherà con docenti ed esperti del settore.

Fra una prova e l’altra studenti, dirigenti e docenti parteciperanno a dei tour guidati alla scoperta di Vittorio Veneto, delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene e di Treviso, facendo tappa nei musei e nelle aziende agricole del territorio. Fra le novità di questa edizione rientra anche la diretta streaming delle prove, che consentirà ai non addetti ai lavori di osservare i ragazzi all’opera.

“Questa gara nazionale accenderà i riflettori sulla scuola veneta” – ha detto Donazzan –: l’evento valorizzerà le professioni di un settore strategico per la promozione del Made in Italy e del turismo, quali la ristorazione e l’accoglienza. È anche grazie ai percorsi formativi offerti dai nostri istituti alberghieri che il Veneto può dirsi la regione italiana con la minor dispersione scolastica – ha sottolineato Donazzan -. I Neet (ragazzi che non studiano e non lavorano ndr) sono il 13% rispetto alla media nazionale che equivale al doppio”. 

“Mi capita di andare spesso nelle scuole, negli istituti agrari e alberghieri: la preparazione dei nostri ragazzi è straordinaria – ha commentato Caner -. Legare il mondo della ristorazione e quello agricolo è fondamentale, e la presenza di due assessori regionali dimostra la visione unitaria che la Regione ha nel campo della valorizzazione territoriale“. 

“Dispiace constatare che da alcuni le professioni nella ristorazione siano considerate di serie B – ha puntualizzato Caner -. Nulla di più sbagliato, queste rappresentano la “front line” nella promozione della nostra cultura, indissolubile dal cibo che incarna costumi e tradizioni sviluppate nei secoli. Ma la professionalità va remunerata, è lì che bisogna ancora lavorare”.

Cavallini si è rivolta in particolare ad alcuni alunni del suo istituto: “La loro abilità ci ha permesso di affermarci come migliore alberghiero d’Italia e di conseguenza di avere l’onore, e l’onere, di ospitare la gara nazionale. Affrontiamo questa sfida con lo stesso entusiasmo degli studenti, che sono e saranno gli alfieri del territorio e dei nostri prodotti”.

“Come amministrazione fin da subito abbiamo offerto il nostro supporto al Beltrame nel mettere in moto la macchina organizzativa in vista della gara – ha commentato Miatto -. Investire sulla scuola e le professioni della ristorazione dà fiducia ai ragazzi, ma anche a noi sulla nostra capacità di fare fronte a un flusso turistico in aumento verso una destinazione patrimonio dell’Unesco”.

“Stiamo celebrando una scuola che è un vanto per tutti – ha sottolineato in conclusione della conferenza Sardella –. Vedere così tanti attori e sponsor coinvolti in un unico evento è la prova di quanto il mondo dell’impresa, e non solo, guardi con attenzione alla scuola”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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