Il Comune in visita a Ottrott (Francia) per riallacciare il filo che lega le due realtà nel nome di Santa Ottilia. Da Soller: “Diverse iniziative da concretizzare”

Mercoledì scorso il sindaco Cristina Da Soller e l’assessore alla cultura Cristina Munno hanno fatto visita agli omologhi amministratori del Comune francese di Ottrott. Si è trattato di un primo incontro organizzato per discutere di possibili collaborazioni tra i due Comuni, partendo dal culto di Santa Ottilia e sviluppandosi sul piano proprio delle autorità civili, come percorsi e forme di valorizzazione turistico – culturale.

In questo piccolo paese transalpino, infatti, si trova il monastero di Mont Sainte Odile (chiamato anche Abbazia di Hohenbourg) che con un milione di visitatori all’anno è uno dei luoghi di culto più frequentati dell’Alsazia. Nel monastero alsaziano sono venerate le spoglie della Santa prive, però, dell’avambraccio destro, che si trova a Praga, e della testa, gelosamente conservata dalla piccola comunità di Tovena.

In un affascinante intreccio tra storia e leggenda si narra infatti che, probabilmente nel 1500, un pellegrino, determinato a portare la testa della Santa a Venezia, si sia fermato a Tovena per riposare. Quando si rimise in piedi per ripartire, non riuscì più a sollevare il sacco con la preziosa reliquia. Rassegnato, si adeguò alla volontà della Santa di rimanere nel piccolo paese trevigiano.

A 50 anni esatti dalla visita del priore di Mont Sainte Odile a Tovena, giunto per visionare personalmente la reliquia, l’amministrazione cisonese si è recata a Ottrott. Grazie all’interessamento degli europarlamentari Gianantonio Da Re e Virginie Joron, le due realtà hanno potuto incontrarsi e gettare le basi per una futura sinergia tra le due comunità. Ad accomunare i due Comuni, oltre ad una dimensione similare e la presenza di una “strada del vino”, è infatti il culto di Sant’Ottilia.

“Ci eravamo mossi ancora nel 2020 per andare a Ottrott – afferma il sindaco Da Soller – ma il Covid aveva interrotto tutto. Abbiamo ripreso adesso e grazie all’interessamento di Da Re abbiamo preso contatti con le autorità locali. Abbiamo fatto visita al sindaco e poi al monastero in cui abbiamo conosciuto uno storico che recentemente ha scritto un libro che parla proprio di Sant’Ottilia, citando anche Tovena”.

“E’ stato davvero emozionante visitare questi luoghi e trovare tanto interesse da parte delle autorità locali – continua – dal sindaco Claude Deybach alla consigliera regionale Hombeline du Parc, che, insieme agli europarlamentari Da Re e Joron, hanno garantito il loro supporto all’idea dell’amministrazione di Cison di voler valorizzare la tradizione popolare di Tovena legata a Sant’Ottilia. Diverse sono le iniziative delle quali abbiamo discusso in terra francese: nei prossimi mesi lavoreremo per poterle concretizzare”.

(Foto: per concessione di Cristina Da Soller).
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