Inaugurato l’ecocentro intercomunale targato Savno da 850 mila euro. De Luca: “Basta chiamarli ‘discariche’, sono veri e propri centri di raccolta”

É stato inaugurato questa mattina, sabato 21 novembre, il nuovo Centro di Raccolta intercomunale al servizio dei residenti di Cison di Valmarino, Follina e Miane. Presenti, insieme alle autorità locali, ai sindaci dei Consigli Comunali dei Ragazzi Virginia Possamai (Cison e Follina) ed Edoardo Amidani (Miane) e alla cittadinanza, anche il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, l’assessore regionale all’ambiente, Gianpaolo Bottacin, il deputato Gianangelo Bof e l’europarlamentare Gianantonio Da Re.

Il nuovo ecocentro di via Fossa, nei pressi della Strada Provinciale 4 a Follina, già a disposizione dell’utenza, prenderà il posto delle piazzole ecologiche dei singoli Comuni per fornire alle famiglie e alle attività del territorio un servizio migliore, mettendo a disposizione un’area capace di ricevere maggiori quantitativi di rifiuti, orari di apertura più ampi e spazi adeguati ad una maggiore sicurezza dei cittadini.

La realizzazione della nuova struttura, cominciata nel maggio 2022, si è conclusa lo scorso ottobre. “L’investimento di Savno ammonta a 750 mila euro, ai quali si aggiunge un finanziamento di 100 mila euro da parte del Centro di Coordinamento RAEE, Consorzio per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – ha spiegato il presidente di Savno, Giacomo De Luca -. Sugli 80 progetti premiati dal bando, il nostro si è classificato al primo posto: con la somma ricevuta, ci siamo concentrati in particolare sulla creazione di un’area dedicata allo smaltimento dei RAEE totalmente al coperto, per ridurre il rischio di furti ed effrazioni di materiale”.

Nel dettaglio, i cassoni posizionati nel nuovo ecocentro intercomunale di via Fossa sono 19, di cui 4 casse compattanti e 15 cassoni scarrabili. Molteplici le tipologie di materiali conferibili: abiti e scarpe usati (progetto Humana), accumulatori al piombo, carta, cartone, imballaggi in plastica, inerti, ingombranti, legno, metalli, olio minerale, olio vegetale, pile, plastica dura, pneumatici, Raee (R1-R2-R3-R4-R5), Rup (bombolette spray, farmaci scaduti, contenitori vuoti contaminati, vernici/inchiostri/adesivi/resine non pericolose e pericolose), tappi in sughero, toner, verde e ramaglie, vetro. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Yannik Da Re e dal geometra Giorgio Bessega, mentre i lavori sono stati condotti dall’impresa edile di Eugenio Casagrande.

“É una giornata speciale: per Savno, ma soprattutto per la cittadinanza, che d’ora in avanti potrà contare su un ecocentro più moderno, adeguato agli attuali standard di servizio e di sicurezza – ha commentato il presidente del Consiglio di Bacino di Sinistra Piave, Roberto Campagna –. La scelta di costruire un nuovo ecocentro intercomunale ci permetterà di uniformare il servizio erogato all’utenza ed è legata a motivazioni tecniche-logistiche: le precedenti strutture, infatti, erano sottodimensionate e incapaci di permetterci una pianificazione degli interventi sul lungo periodo”.

È un piacere condividere con Cison di Valmarino e Miane un progetto di carattere intercomunale, a beneficio dell’intera comunità. Finalmente possiamo offrire ai cittadini dei 3 Comuni, che insieme costituiscono un bacino di 5.348 utenze, un ecocentro perfetto in termini di sicurezza, posizione e varietà di materiali da conferire – ha detto il sindaco di Follina, Mario Collet –. Grazie a Savno e al Consiglio di Bacino Sinistra Piave per essersi adoperati per raggiungere un grande risultato: il nuovo Centro di Raccolta di via Fossa si trova in un’area centrale nei pressi della Provinciale, è facile da raggiungere e soddisfa pienamente i migliori standard di servizio moderni”.

“Il nuovo Centro di Raccolta rappresenta un esempio concreto della sinergia tra i diversi territori e le società che operano sugli stessi. Si tratta di un progetto ambizioso, che ha lo scopo di portare a un ampliamento e un miglioramento della qualità del servizio reso da Savno ai cittadini – hanno commentato il sindaco di Cison di Valmarino Cristina Da Soller e il primo cittadino di Miane Denny Buso -. Siamo convinti che un Centro con un orario di apertura ampliato e la possibilità di effettuare un conferimento di numerosi materiali in assoluta sicurezza rappresenti l’ennesimo passo in avanti verso un sistema sempre più moderno ed evoluto che agevoli i cittadini e allo stesso tempo favorisca, tramite il riciclo sempre più raffinato, la green economy e il rispetto dell’ambiente”.

Il nuovo centro di raccolta intercomunale osserverà le seguenti giornate d’apertura: lunedì (dalle ore 14 alle ore 17), martedì (dalle ore 9 alle ore 12), mercoledì (dalle ore 14 alle ore 17), e sabato (dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17).

Come di consueto, le famiglie potranno recarsi all’ecocentro presentando la tessera sanitaria e/o copia dell’ultima fattura dei rifiuti dell’intestatario. Novità, invece, per quanto riguarda l’accesso riservato alle attività artigianali, commerciali e industriali: non servirà più utilizzare il pass cartaceo, ma basterà esibire una copia dell’ultima fattura di Savno, contenente il codice a barre identificativo dell’utenza.

Le famiglie con servizio di raccolta pannolini attivo (bambini fino a 3 anni di età) o pannoloni (adulti con comprovate necessità) potranno continuare ad utilizzare gli appositi contenitori situati nell’area esterna al vecchio ecocentro di via Cava, a Miane. Per qualsiasi informazione gli uffici di Savno sono a disposizione al numero 0438-1711001. In alternativa, è possibile consultare l’apposita sezione al sito www.savnoservizi.it. 

“La nostra Regione, anche quest’anno, si è collocata ai vertici nazionali per quanto concerne la raccolta, il processo di differenziazione e il riciclo dei rifiuti: siamo, a tutti gli effetti, tra i territori leader, anche sul piano comunitario – ha scritto in una lettera il governatore Luca Zaia -. Il merito è interamente ascrivibile alle realtà pubbliche operanti sul territorio che, negli anni, si sono rese protagoniste di importanti campagne informative nonché, parallelamente, di investimenti mirati al potenziamento e costante perfezionamento della filiera. Questo combinato disposto si manifesta compiutamente nel nuovo ecocentro intercomunale, che testimonia non da ultimo anche le importanti sinergie sviluppate tra i Comuni di Follina, Cison e Miane, oltre che SAV.NO e il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”: il lavoro di squadra, come vado spesso ripetendo, premia sempre gli sforzi profusi. Vogliate pertanto non solo considerarmi virtualmente presente, ma anche gradire il mio plauso più grande per questo traguardo significativo, capace di rafforzare ulteriormente il nostro primato, rispondere alle esigenze della Comunità e tutelare l’Ambiente”.

“Quando si è primi è difficile superarsi, bisogna cercare di consolidare la posizione, e per riuscirci è necessario attuare indirizzi come questo, mettendo a disposizione dei cittadini i migliori strumenti per il conferimento dei rifiuti – ha dichiarato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -. In questo Bacino ormai la raccolta porta a porta è data per scontata, ma non è così nel resto del Paese: quando è effettuata correttamente, grazie alla consapevolezza e la coscienza civica dei cittadini, questa fa la differenza. Ben vengano strutture come il Centro intercomunale inaugurato quest’oggi, perché ci consentono non solo di vivere in un ambiente più pulito, e quindi più salubre, ma anche di contenere la spesa per lo smaltimento dei rifiuti. Un plauso, dunque, e l’auspicio per tutti noi di continuare su questa strada”.

“Questo è un momento importante per tutta la comunità – ha detto Gianpaolo Bottacin, assessore regionale – ho l’opportunità di visitare parecchi ecocentri in Veneto, ma una struttura di questa tipologia non l’ho mai vista prima. Complimenti alla società e agli amministratori locali perché se il Veneto è un’eccellenza a livello europeo per quanto riguarda la raccolta e la gestione del rifiuto solido urbano è merito loro, che in questi anni hanno saputo lavorare in questa direzione. Ma soprattutto un plauso ai cittadini, perché risultati importanti come questi non sarebbero possibili senza una raccolta differenziata di qualità”.

“Se il territorio produce grandi risultati in termini di raccolta differenziata è merito della collaborazione tra le aziende, in questo caso Savno, e i cittadini, coloro che per primi sono chiamati alla selezione dei rifiuti – ha aggiunto l’europarlamentare vittoriese Gianantonio Da Re -. In Europa si parla spesso di economia circolare e l’ecocentro inaugurato questa mattina ne è un chiaro esempio: un ringraziamento, dunque, alle amministrazioni comunali e a Savno, non solo per garantire il decoro del nostro territorio, ma anche per riuscire a mantenere le tariffe tra le più basse d’Italia”.

“Parlare di ambiente fa parte del ruolo che ricopro in Parlamento – ha concluso gli interventi il deputato Gianangelo Bof -. La cosa che vorrei sottolineare, e di cui i nostri cittadini devono essere orgogliosi, è che a livello italiano la Provincia di Treviso viene citata come esempio: le aziende del territorio, le best practices che mettono in atto, sono prese a modello in moltissime audizioni. Possono essere da stimolo per portare un lavoro di squadra come quello di Savno, Consiglio di Bacino Sinistra Piave e Comuni su tutto il suolo nazionale. Un plauso a Savno per essere da esempio sia per quanto riguarda la gestione nella raccolta dei rifiuti sia per quanto concerne la creazione di sinergie tra pubblico e privato. Un doveroso ringraziamento, inoltre, ai tanti operatori che svegliandosi presto al mattino e svolgendo un lavoro faticoso e difficile contribuiscono a mantenere le nostre città sempre pulite e in ordine”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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