La Congrega dei Radici e Fasioi compie 25 anni: 32 confraternite riunite in nome della tradizione

La Congrega dei Radici e Fasioi ha compiuto 25 anni e, per festeggiare questo importante traguardo, ha riunito ieri, domenica 17 marzo, 270 persone appartenenti a 32 confraternite venete e non solo per una giornata in nome della tradizione.

La Congrega dei Radici e Fasioi nasce nel 1999 a Susegana, in seguito ad un incontro tra alcuni amici appassionati delle tradizioni locali, tradizioni che nel tempo hanno fatto grande il territorio del Quartier del Piave e dell’Alta Marca Trevigiana.

“Il nostro obiettivo è quello di diffondere la cultura e le tradizioni locali, stimolando anche i giovani a seguirci in questa strada – ha dichiarato Remigio Villanova -. Una panoramica di confraternite, formate da persone che si appassionano alla loro storia, al loro modo di far da mangiare e che vogliono condividerlo con più persone possibili, creando così nuovi legami”.

Il primo Gran Maestro alla guida della Congrega è stato Antonio Roccon, un persona molto capace ed attiva che è riuscita a far conoscere questa realtà sia in Italia che all’estero. La sua presidenza si è rivolta anche al sociale, dando vita ad iniziative a favore delle persone con sindrome di Down.

“Ha avuto lui l’idea di fondare questa Congrega, gli dobbiamo tutto – ha spiegato Villanova -. La ha portata avanti sempre con tanta voglia di fare bene. Ci ha portati in tutta Europa, fino alla lontana Cina: è stata una persona lungimirante e lo ringraziamo molto per questo”.

L’attuale Gran Maestro, Enrico Miozzo, ha raccolto il testimone, dopo due altre brevi presidenze, e con grande impegno ha dato un’impronta più dinamica alla Congrega riuscendo, con il suo lavoro, a far coinvolgere altre confraternite anch’esse nate con lo stesso obiettivo di valorizzare le tradizioni, la cultura, e la convivialità del nostro territorio.

“Enrico è arrivato con la sua bontà e gentilezza, senza il desiderio di strafare ma lavorando tanto. È un uomo prorompente, lavora di giorno e di notte per fare fagioli. Una persona bella e buona d’animo che porta avanti un congrega unita. È per merito suo che oggi ci sono così tante congreghe, da subito c’è stata empatia e lo hanno apprezzato” ha dichiarato Villanova.

Ieri le congreghe, arrivate dal Veneto, da tutta Italia e perfino dall’Estonia, hanno visitato la Cantina dei Conti Collalto, il municipio di Susegana e infine hanno pranzato al Teatro Magno di Castelbrando. Durante i festeggiamenti, hanno fatto il loro ingresso tre nuovi confratelli, presentati da tre confratelli che hanno la responsabilità del loro comportamento.

“Prossimamente, a maggio a Castelbrando, sarà decretato il nuovo maestro dello spiedo: Armando De Marchi” ha annunciato Villanova.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e Remigio Villanova).
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