La nuova Spa di Castelbrando, scrigno di benessere incastonato in 2000mq di storia

La nuova Spa di Castelbrando, scrigno di benessere incastonato in 2000mq di storia

Un castello che sovrasta una valle Patrimonio dell’Umanità e un borgo tra i più belli d’Italia, con una storia millenaria e un’evoluzione regolata nell’ultimo secolo da investimenti che hanno gradualmente potenziato la sua attrattività, anche a livello internazionale: sarebbe forse orgoglioso quel Brandolino IV (e gli altri governanti prima di lui) nel vedere che il suo castello è rimasto, nonostante tutto, a trionfare su quella collina, punto di riferimento per chi vuole dedicare a se stesso o alla propria famiglia qualche ora da vero nobile di un tempo. Perché la nuova Princess Spa, recentemente inaugurata, è esattamente ciò che il nome vuole anticipare: un posto dove tutti possono sentirsi, almeno per qualche ora, come principi o principesse.

Il complesso intervento portato avanti dalla proprietà del castello ha riguardato una zona ancora non del tutto valorizzata a pieno del cortile esterno, quella a sud, ricollegandosi alla già esistente area benessere di 500mq, già molto conosciuta nel territorio e apprezzata dagli ospiti dell’albergo, ma oggi quadruplicata. Un altro ingente investimento che ha concesso di aggiungere cinque saune, cinque piscine, un “Himalaya Grotto” (una grotta del sale), un percorso Kneipp e varie aree relax interne ed esterne, che fanno sembrare l’area benessere un piacevole limbo tra antichità e un futuro idilliaco, fatto di temperature ideali e profumi delicati.

Come spiegano i moderni “signori del castello”, Ivana e Massimo Colomban, ricreare quest’atmosfera è stato possibile grazie a una minuziosa opera di adattamento della spa alla storia di questo luogo, pensata per preservare non solo l’estetica ma anche la cultura che i bastioni di CastelBrando custodiscono: il restauro di un antico bagno d’epoca romana è sicuramente l’esempio più significativo di quest’attenzione. L’acqua che sgorgherà da questo “Roman bath” e dagli altri servizi proviene direttamente da sorgenti realizzate durante il periodo Augusteo: letteralmente, un tuffo nella storia della Val Sana.

Le piscine più grandi, che all’esterno moltiplicano, le saune e le zone relax sono “incastonate” in questo spazio di oltre duemila metri quadri grazie a un design delicato, ma è la tecnologia a gestire tutto l’impianto, sia all’interno che all’esterno. I lunghi corridoi che l’ospite può percorrere sono davvero ricchi di dettagli e di angoli da scoprire, tutti perfettamente restaurati e curati nei dettagli, il che rende a tratti persino “avventurosa” l’esperienza.

Negli antichi criptoportici del cortile prendono posto una sauna tradizionale finlandese, una sauna con lampade a infrarossi che agisce senza un cambio netto di temperatura e una biosauna con temperature più moderate, oltre a diverse piscine Glass 1989, che consentono all’ospite di rilassarsi nell’acqua calda all’aperto, a qualche metro dalle mura a strapiombo sull’abitato di Cison di Valmarino.

CastelBrando ha pensato di aggiungere alla propria gamma di servizi anche una proposta di ricercatezza assoluta: la Private Spa è un angolo di paradiso a cui sarà possibile accedere in esclusiva. All’interno trovano posto in due rilassanti lounge room, sauna, bagno turco e jacuzzi, in un’atmosfera davvero romantica e rilassante.

Per impreziosire l’area esterna ci sono diversi elementi: un’orangerie come sala relax, con aranceti e mandarini che profumano la stanza un tempo utilizzata come ricovero per le piante e i fiori più ricercati, e due dondoli che si affaccia su un’antica fontana, un luogo che sembra fatto apposta per fermarsi a riflettere con calma. Il restauro ha riguardato però anche il giardino botanico, una terrazza sul lato sud-est del Castello, verso Valmareno, dove cresceranno decine di specie di piante e fiori.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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