Al via il progetto “Cittadinanza e lavoro: percorsi di inclusione e occupabilità nell’Alta Marca”, che punta a occupare 19 persone in difficoltà offrendo loro un lavoro temporaneo socialmente utile in uno degli 11 Comuni aderenti all’iniziativa: Colle Umberto, Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Conegliano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Vittorio Veneto.
Il progetto, reso possibile grazie all’ampia rete dei Comuni che ha per capofila Colle Umberto, gode del partenariato operativo della cooperativa sociale Insieme Si Può e del partenariato di rete dell‘Ulss 2 Marca trevigiana, ed è finanziato dalla Regione Veneto tramite Fondo Sociale Europeo (FSE).
Molteplici le mansioni proposte: dalla cura del verde pubblico al controllo del territorio, ma anche attività di cura e assistenza alle persone fragili e ai minori, supporto agli anziani con attività di accompagnamento e consegna dei pasti caldi a domicilio, supporto agli uffici amministrativi nella riorganizzazione degli archivi cartacei e digitali. C’è tempo fino al 9 gennaio per inviare la propria candidatura, il bando del progetto è pubblicato sui siti dei Comuni partner e di Insieme Si Può www.insiemesipuo.eu.
«Auspichiamo che questa iniziativa, che vede il Comune di Colle Umberto in prima linea, venga considerata un’opportunità preziosa da cogliere per le persone che attraversano una difficoltà lavorativa. Essere inseriti in un contesto che offre un’occupazione ma anche occasioni di socialità non potrà che dare buoni frutti e aprire prospettive positive. Il nostro invito è a rispondere e a farsi avanti» evidenzia il sindaco Sebastiano Coletti.
«Punto di forza di questa esperienza è che i partecipanti saranno impegnati in attività di pubblica utilità straordinarie nei Comuni e questo rappresenta per loro un’opportunità concreta per migliorare la propria occupabilità e acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro – sottolinea Dario Roveda, referente Servizi per il lavoro della cooperativa Insieme Si Può -: non solo i partecipanti trarranno vantaggio dall’esperienza, ma anche i Comuni vedranno un miglioramento dei propri servizi, potenziati dalla collaborazione con i lavoratori temporanei. Si tratta di un modello virtuoso di inclusione attiva che unisce l’occupazione al benessere della collettività».
Il bando prevede un percorso di politica attiva del lavoro con un contratto subordinato a tempo determinato per un totale di 520 ore e la durata massima di 6 mesi. Ai partecipanti verranno proposte attività di orientamento con colloquio di accoglienza e informazione sul progetto, counseling individuale e assistenza nella costruzione del proprio curriculum vitae, quindi l’inserimento lavorativo. Verrà riconosciuto un voucher dell’importo di 200 euro per la frequenza alle attività di orientamento.
Afferma Laura Pizzol, assessore al sociale del Comune di Colle Umberto: «Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto perché dimostra che i vari enti lavorando insieme possono raggiungere ottimi risultati come la realizzazione di questo progetto che è molto interessante, prima di tutto perché, oltre alle attività di orientamento, supporto e accompagnamento all’inserimento lavorativo, offre la possibilità di avere un vero contratto di lavoro subordinato per 6 mesi. Inoltre, è stata estesa l’opportunità di partecipare al bando, oltre ai soggetti disoccupati di lunga durata, con età maggiore o uguale a 30 anni, senza ammortizzatori sociali, possono presentare domanda i soggetti maggiormente fragili, maggiori di 18 anni. Siamo molto contenti di poter offrire in questo modo una concreta opportunità di lavoro a persone che presentano delle fragilità o si trovano in un momento di difficoltà nella loro vita».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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