La denuncia: “Linea 117 sovraffollata e ragazzi sul ciglio della strada”. Mom: “Servizio programmato correttamente, verifiche in corso”

Un problema che non sembra trovare una soluzione concreta ed efficace quello delle corriere di linea sovraffollate. Nel mirino ritorna la linea 117 della Mom (Ponte della Priula – Pieve di Soligo – Cison di Valmarino – Vittorio Veneto). A denunciare una situazione problematica la mamma di una studentessa che prende la corriera a Tovena di Cison e uno studente di Pieve di Soligo.

“I servizi del trasporto pubblico scolastico per Vittorio Veneto sono disastrosi – dichiara una mamma -. Sarebbe il momento di mettere nero su bianco quanti sono i posti omologati rispetto agli abbonamenti venduti per la tratta. Non è possibile che rimangano a piedi dei ragazzi, se i mezzi sono calibrati sugli abbonamenti. Mia figlia schiacciata sui vetri, alcuni figli dei miei amici li ho trovati per strada e quindi li ho caricati io in macchina, mentre andavo al lavoro, per portarli a scuola: è vergognoso”.

“L’altra mattina sono passate tre corriere ed a causa del numero eccessivo di studenti – aggiunge uno studente che sale a Pieve di Soligo – due non si sono fermate e la terza ci ha fatto salire per grazia divina. Però eravamo troppi in corriera, una quarantina. L’autista ci ha detto di segnalare questa situazione perché non si può continuare così, è pericoloso. Ci è stato riferito che ci sono state svariate segnalazioni e mi auguro che si possa risolvere il prima possibile. Se un genitore deve andare a lavorare, come fa a portare il figlio a scuola?. Mi hanno consigliato di prendere quella successiva, ma il problema rimane e inoltre arriverei a scuola tardi”.

Gli orari, tra l’inizio delle lezioni e l’arrivo delle corriere, non sembrerebbero essere coerenti tra loro, causando così svariati ritardi scolastici. “Mia figlia frequenta l’istituto di Ragioneria a Vittorio Veneto che per ragioni varie è stata trasferita in Seminario – racconta una mamma -. I mezzi non hanno gli orari compatibili e quindi c’è un prolungamento per arrivare alla scuola. In conclusione, ci hanno obbligato a pagare in più il prolungamento perché la scuola non ti da la possibilità di entrare 5 minuti dopo per i problemi di trasporto”.

Ci sarebbe il Bonus Trasporti fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi o annuali. Questa la promessa del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, che però concretamente per molti non sarebbe fattibile: “Puoi utilizzare questo abbonamento solamente se lo fai online – spiega una mamma – è un’ulteriore discriminazione. Un ragazzo che va a scuola, la tecnologia la sa utilizzare ma un lavoratore straniero, con un deficit o un anziano riscontreranno probabilmente dei problemi a gestire un’applicazione. Se non ci riusciranno, non avranno alcuna agevolazione sul costo dell’abbonamento. Tutti devono avere il diritto di utilizzarlo”.

Un altro problema riscontrato dalla mamma riguarda l’assenza di un marciapiede a Tovena. A causa della tradizionale sagra paesana “Tovena in festa” la corriera non arriva, come di consueto, in piazza. I ragazzi devono quindi prenderla sulla strada principale dove non ci sono un marciapiede e un’illuminazione adeguata.

“I ragazzi sono ogni mattina sul ciglio della strada al buio – dichiara la mamma – dove le corriere non si fermano, perché troppo piene, e sfrecciano a 80 km all’ora. L’altro giorno è stata una grazia che non ci sia scappato il morto, è una situazione pericolosissima che nessuno si prende la briga di sistemare”.

La risposta di Mom – Mobilità di Marca non si è fatta attendere: l’azienda ha sottolineato il lavoro di monitoraggio fatto, che farà in futuro e ha rivendicato la correttezza della programmazione.

“Stiamo monitorando i servizi in orario scolastico verso Vittorio Veneto – dichiarano da Mom -. La direttrice è coperta da più servizi: tre corse della linea 117 (una in partenza da Follina e due da Pieve di Soligo), sono inoltre presenti le corse delle linee 121, 517, 529 e 129 in sovrapposizione di percorso da Tovena – Revine sempre verso Vittorio. Nel complesso, il servizio risulta programmato in maniera corretta in base al numero dei passeggeri in salita, tuttavia risulta necessario garantire una corretta distribuzione sui mezzi in transito al fine di evitare che alcuni mezzi viaggino affollati e altri con molti posti disponibili. Il nostro personale di verifica sarà sul posto anche nei prossimi giorni per verificare gli incarrozzamenti e migliorare la fruizione del servizio”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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