L’Unione popolare progressista cisonese candida a sindaco Dante Pilat

Dante Pilat

Sarà Dante Pilat con la lista “Unione popolare progressista cisonese” a sfidare l’attuale (e ricandidata) sindaca Cristina Da Soller. 

“Siamo un gruppo di cittadini con una visione collettiva per il futuro del nostro Comune. Crediamo in un futuro pacifista, sostenibile e inclusivo e ci candidiamo per portare il nostro contributo allo sviluppo di un’azione amministrativa trasparente, partecipata ed efficiente che abbia come obiettivo il benessere dei cittadini, la tutela del territorio, lo sviluppo della nostra comunità nel contesto regionale, nazionale ed internazionale” è così che il gruppo si presenta.

A far parte della lista “Unione popolare progressista cisonese” sono Giuseppe De Luca, Raffaele Salton, Diego Pasquetti, Ives Piol, Marina Zaffaroni, Eros Pin, Irina Cartas, Franco Dal Vecchio, Gabriele Zanella e Tiziano Merlo.

Il programma elettorale 

Una cultura della pace: “Sosterremo in tutte le sedi possibili – politiche, istituzionali e sociali – la contrarietà alla guerra. Promuoveremo una cultura di pace e non violenza attraverso l’educazione e la sensibilizzazione. Sosterremo iniziative di cooperazione anche attraverso le reti per la pace”.

Tutela dell’ambiente e qualità della vita: “Un ambiente sano e vivibile è un requisito essenziale per il benessere dei cittadini e per lo sviluppo sostenibile del territorio (SNSvS Agenda 2030) ed è dovere del sindaco tutelarlo. Difenderemo il nostro paese, lo renderemo più verde e salubre. Salvaguarderemo il suolo da nuovi insediamenti, avremo attenzione per la cura dei boschi, daremo priorità ai prodotti locali, incoraggeremo il biologico. Ci impegneremo affinché vengano limitati i trattamenti, in particolare nelle vicinanze di abitazioni e scuole (la vallata presenta una percentuale alta di tumori, leucemie, linfomi, problemi alla tiroide e i più esposti sono i bambini)”.

Salute: “Vogliamo mantenere la presenza dei presidi di medicina generale nel comune per evitare che i pazienti debbano andare nella casa di comunità a Pieve di Soligo – cosa che provoca disagi in particolare agli anziani.
Metteremo a disposizione un locale comunale adeguato per un ambulatorio, stipuleremo convenzioni con associazioni di volontariato per il trasporto in ospedale in occasione di visite mediche degli anziani e delle persone fragili, verificheremo come integrare i servizi di prelievi a domicilio stipulando convenzioni con soggetti professionalmente autorizzati”.

Benessere, cura e servizi: “Ci attiveremo per far sì che venga aperto uno sportello bancario e ci opporremo all’eventuale trasferimento dell’ufficio postaleAvvieremo progetti intercomunali di ascolto per la scuola materna e il nido e per una politica di integrazione per i giovani. Stipuleremo convenzioni con centri termali e strutture alberghiere venete e romagnole per migliorare i soggiorni estivi al mare – a prezzi calmierati – per gli anziani eventualmente accompagnati dai familiari. Verificheremo la possibilità di attivare convenzioni per sostenere i genitori nella necessità di utilizzare centri estivi per i figli”.

Municipio trasparente: “Ci impegneremo affinché la sede comunale sia la casa dei cisonesi – aperta al pubblico e senza appuntamento – luogo nel quale trovare risposte anche grazie ad una semplificazione delle procedure che renda meno lunghi, complessi e onerosi per il cittadino gli adempimenti burocratici. Gli uffici saranno aperti al pubblico tutte le mattine dal martedì al sabato compreso – giornata di chiusura il lunedì – concordandolo con dipendenti e organizzazioni sindacali”.

Cultura e turismo: “Ci attiveremo per la promozione di un turismo sostenibile e responsabile, per valorizzare il nostro patrimonio artistico, produttivo e associativo con eventi ed iniziative di promozione (mostre, fiere, mercati). La tipicità del paese consente di creare un mercatino dell’antiquariato la 2° o 3° domenica del mese. Abbiamo le strutture comunali per realizzare importanti mostre d’arte (pittura, scultura, grafica, arte moderna). In collaborazione con la Proloco favoriremo il miglioramento della merce espositiva con articoli all’avanguardia e innovativi. Verificheremo la possibilità di un mercato quindicinale dei proventi dell’orto a KM 0 favorendo la presentazione delle domande per vendita autoproduzione”.

Nuovi sportelli: “Lavoreremo e investiremo per l’attivazione di nuovi Sportelli sulle seguenti tematiche: Punto comunale di ascolto per ricevere proposte, segnalazione e lamentele nel caso di disservizio; interlocuzione diretta con assessori e sindaco per le relative competenze; Supporto per navigare nel mondo digitale utilizzare lo SPID e i servizi online (ad esempio quelli di INPS, Agenzia Entrate, PAGOPA, servizi sanitari, ecc.). Si verificherà la possibilità di attivare convenzioni con associazioni per corsi gratuiti sull’utilizzo delle nuove tecnologie; Sportello sociale come spazio per associazioni e patronati dove, tra l’altro, poter trovare risposte ai diversi bisogni (contratti luce e gas nel mercato libero, tariffe Asco Piave e Savno, pensioni, denunce redditi, agevolazioni biglietti ferroviari, Carta Venezia);  Consulenze e progettazione per utilizzo tempestivo dei fondi a livello territoriale, nazionale ed europeo, per non perdere l’occasione di avere risorse utili al miglioramento infrastrutturale, per la valorizzazione del paese e del benessere dei suoi abitanti”. 

Il candidato sindaco Dante Pilat ha inoltre dichiarato di voler devolvere il proprio compenso (2.300 euro) a fini sociali (interventi sociali, trasporto anziani, prelievi a domicilio, ecc.).

(Foto: Unione popolare progressista cisonese)
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