Moria di topi in Vallata e nel Vittoriese, escluso un virus come causa. Continuano le analisi all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Mentre la moria di topi in Vallata e nel Vittoriese pare proseguire – gli ultimi topolini morti sono stati ritrovati lunedì sera a Lago nei pressi di un’abitazione (in foto) -, vanno avanti le analisi sulle carcasse dei roditori che l’Ulss 2 ha consegnato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Dopo aver escluso che la morte sia avvenuta per causa batterica, ora è stata esclusa anche quella virale. Non è stato dunque un virus a causare la morte dei topi.

Ad aggiornare sugli esiti è il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto, veterinario già in servizio all’azienda sanitaria, che sta tenendo le fila sulla questione con i vari sindaci della Pedemontana perché il problema della moria di topi da un mese interessa tutta la fascia da Miane a Vittorio Veneto, con segnalazioni arrivate anche dal vicino pordenonese.

“Gli esami eseguiti sui topi consegnati dal comune di Vittorio Veneto hanno avuto esito negativo sia per la ricerca di batteri sia per i virus. Escluso anche che la morte sia legata alla Francisella Tularensis – fa il punto il sindaco Miatto -. I test per la ricerca di pesticidi, rodenticidi, stricnina e metaldeide sono in corso. I vari istologici hanno avuto quadri aspecifici. Altri campioni di topi non sono nel frattempo pervenuti”.

Miatto ha invitato i sindaci della Pedemontana a consegnare all’Ulss 2 eventuali ulteriori carcasse di topi che venissero ritrovate nel territorio.

(Foto: Marco Menegatti – Facebook).
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