Il complesso rurale delle Case Marian di Cison di Valmarino, giorno dopo giorno si abbellisce e si arricchisce con nuovi restauri che portano anche a nuovi servizi. Al corpo centrale delle case coloniche si è aggiunto prima il restauro del portico e da poco la nuova struttura polivalente che ha sostituito l’ex pollaio, che sabato scorso ha fatto bella mostra di sé come location della Cena romantica nei Borghi più belli d’Italia.
A breve i due piccoli rustici annessi al complesso che un tempo servivano da ricovero attrezzi, saranno pronti ad ospitare l’ufficio di informazioni turistiche. Tutto finito? Non proprio.
La giunta cisonese ha approvato il progetto definitivo per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree esterne delle case Marian. Non una banalità se si pensa che attualmente, varcato il cancello di ingresso del complesso, la ghiaia del cortile impedirebbe un accesso agevole ad una persona con difficoltà motorie o in carrozzina.
Il progetto redatto dall’architetto vittoriese Fabio Nassuato prevede, con una spesa di 59 mila euro, la creazione di un vialetto in pietra a collegamento delle varie strutture.
La Regione del Veneto, ha ammesso il Comune di Cison di Valmarino ad un contributo di 24.903 euro, nell’ambito dei progetti di abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto è stato vagliato e approvato dalla Sovrintendenza archeologica delle belle arti e paesaggio di Venezia, che su tutto il restauro delle Case Marian si è sempre interfacciata con le parti in causa.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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