La difesa del principale indiziato per l’omicidio dei coniugi Loris Nicolasi e Annamaria Niola, il 35enne refrontolese Sergio Papa, ha chiesto alla Procura un nuovo sopralluogo a Rolle nel casolare (nella foto) in cui la mattina del 1° marzo scorso avvenne la mattanza. Le indagini difensive sono state avviate dall’avvocato dell’uomo, Alessandra Nava, mentre si attendono gli esiti del sopralluogo dei Carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Parma.
Il principale indiziato rimane il refrontolese. D’altra parte che il 35enne conoscesse la coppia non è un mistero. Papa nelle ore precedenti all’omicidio si era recato nella proprietà dei coniugi, venendo sorpreso da Loris Nicolasi. Venne scacciato e come da lui riferito nell’udienza del Riesame di Venezia, nell’occasione si sarebbe procurato anche alcuni graffi al volto. Una rivelazione che per gli investigatori si tratterebbe di un modo per giustificare eventuali ritrovamenti di suo Dna sotto le unghie di Loris Nicolasi.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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