Martina Dei Cas, per il secondo anno consecutivo, vince il premio “Matteo Buffon”, iniziativa che ha visto la cerimonia di premiazione sabato scorso a Cison di Valmarino.
La serata è stata presentata da Simone Bortolini, con letture di Erica Pradal e l’accompagnamento musicale di Ivano Zambet e Alessandro Vidotto.
Il concorso letterario è stato organizzato da un comitato spontaneo composto da amici e familiari di Matteo Buffon (cisonese deceduto nel 2018 all’età di 40 anni), in collaborazione con l’associazione “La Via dei Mulini”.
La sesta edizione del premio ha visto arrivare quasi 80 racconti da parte di autori e scrittori, appassionati e professionisti provenienti da tutta Italia. Il tema proposto per il 2024 era “Fragilità”, come evidenziato da Annamaria Gazzarin nella sua introduzione ai racconti vincitori.
Un focus tematico che, per i partecipanti, era declinabile in tutto quanto ha a che vedere con il dolore “che si maschera da sconsideratezza, la paura che si impone come silenzio, l’insicurezza che manda in frantumi l’identità, la sofferenza che violenta il corpo”.
La giuria del premio era composta da Annalisa Tomadini, Elvira Fantin, Carla Meneghin, Marcello De Noni e Nicola Pilat e ha selezionato i vincitori cogliendo la “sensibilità e la profondità” dei racconti inviati.
Ha vinto per il secondo anno consecutivo Martina Dei Cas, classe 1991, residente ad Ala (Trento), laureata in Giurisprudenza, giornalista pubblicista e addetta stampa. Dei Cas è anche autrice di volumi significativi, che narrano storie complesse e situazioni incontrate nel corso di sue esperienze di volontariato, come quella fatta in Nicaragua.
La giuria ha quindi scelto di dare il primo premio al suo racconto “Tricky”, “per la scrittura piacevole e fresca, in cui riesce a trovare spazio anche un tocco di ironia, per lo sguardo pronto sulla fragilità ma anche sulla possibilità di provare a superarla, come accade alla protagonista, attraverso “l’abbandono dell’involucro’ e la decisione – semplice, eppure, difficilissima – di chiedere aiuto”. Martina il prossimo anno potrebbe far parte della giuria del premio.
Secondo classificato Francesco Mazzucco di Limana (Belluno) con il racconto “Il coraggio di rischiare”: “Il racconto viene premiato per aver affrontato il tema estremamente attuale del disagio adolescenziale che si sviluppa, in questa nostra epoca, con il ritirarsi dal mondo, il rinchiudersi nel rifugio angusto di una stanza e di un monitor, che divengono prigione – ha fatto sapere la giuria -. La scrittura coinvolgente indica la sola possibile via d’uscita: ritornare all’amore e verso l’amore delle persone più care”.
Alessandro Perone di Farra di Soligo ha conquistato il terzo posto con il racconto “Sete”: “Il racconto, con il suo stile accurato ed efficace, ma anche sottile e delicato, ci porta a contemplare una fragilità particolare, frutto di un rimorso inaffrontabile – il giudizio espresso -. È una fragilità che ha vinto, che ha preso il sopravvento su un’intera esistenza e che rende questo scritto credibile, acuto e intenso”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Concorso “Matteo Buffon”)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata