Sarà Riccardo De Mari (nella foto), alpino classe 1954 di Gai, il capogruppo per i prossimi tre anni del gruppo alpini di Cison di Valmarino. L’assemblea convocata lo scorso fine settimana ha rinnovato il mandato a De Mari per il triennio 2018-2021. Anche il consiglio direttivo è stato confermato, a testimonianza dell’armonia che regna nel gruppo e della bontà del lavoro svolto.
Iscritto al gruppo cisonese fin dal lontano 1976, De Mari dal 1977 in poi è sempre stato votato come consigliere, fino al 2015, anno della sua prima nomina a capogruppo. “Sarà un triennio molto impegnativo, a partire dalle celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra, ricorrenza in cui Cison di Valmarino e il Bosco delle Penne Mozze, saranno centrali”: questo il suo primo commento, dal quale emerge la convinzione di presiedere un gruppo prestigioso, che ha in custodia uno dei santuari più visitati e “toccanti” degli alpini.
Il Bosco delle Penne Mozze, con le sue 2.404 stele a memoria di altrettanti alpini trevigiani, Caduti nelle guerre, su tutti i fronti indossando un cappello alpino, è infatti meta di migliaia di visitatori durante tutto l’arco dell’anno. La disponibilità De Mari e dei suoi alpini sarà dunque totale, a favore della comunità di Cison di Valmarino e in una difesa di una memoria da custodire gelosamente.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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