Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) nelle giornate di ieri, mercoledì 22 giugno, e di oggi, giovedì 23, al Centro Congressi La Nuvola di Roma, ha istituito un evento dedicato alla “Missione Italia – 2021/2026 il PNRR dei Comuni e delle Città”.
Un incontro, con svariati interventi da parte di ministri competenti, che aveva l’obiettivo di fare il punto degli investimenti e delle riforme che accompagneranno l’attuazione del Pnrr per il rilancio del Paese.
Oltre alle sedute plenarie, sono stati attivati dei tavoli di lavoro tematici per affrontare, puntigliosamente, le principali tematiche del Pnrr: le regole e procedure per attivare i progetti, la rigenerazione urbana, la transizione digitale, le misure per le Città metropolitane, i progetti per i piccoli borghi e il ciclo integrato dei rifiuti.
In particolare, durante il pomeriggio di ieri, uno dei due tavoli era dedicato alla “Rigenerazione culturale dei borghi: un cantiere nazionale” con 10 comuni rappresentativi, scelti da Anci, tra cui quello di Cison di Valmarino, rappresentato dal sindaco Cristina Da Soller.
Un’occasione questa per far incontrare e dialogare le aziende con i Comuni, creando così una sinergia concreta ed efficace per le prossime risorse che il ministero attiverà per l’ambito turismo e cultura.
Ad intervenire all’incontro: Ance, Anci Digitale Salvatore Dettori, City green light, Consip Luca Mastrogregori, Edison, Engineering, Ferrovie dello Stato Silvio Damagini, Istituto per il Credito Sportivo; M3S Andrea Pavia, Movesion Simone Carrarini, Poste Italiane Paolo Gencarelli, Sales force.
Per i comuni sono intervenuti: Casacalenda (CB), Sabrina Lallitto; Castelmezzano (PZ), Nicola Valluzzi; Cison di Valmarino (TV), Cristina Da Soller; Colle Brianza (LC), Tiziana Galbusera; Monterubbiano (FM), Meri Marziali; Triora (IM), Massimo Di Fazio; Melpignano (LE), Valentina Avantaggiato; Montecastello di Vibio (PG), Daniela Brugnossi; Sessa Cilento (Sa), Gerardo Botti; Villaurbana (Or), Paolo Pireddu.
“È stata un esperienza gratificante – afferma Cristina Da Soller – perché essere scelti tra i tanti comuni, oltre i 5 mila che potevano avere le caratteristiche, è una soddisfazione. È stato un incontro molto proficuo dove ciascuno di noi ha portato quelle che sono le caratteristiche del proprio borgo e le esigenze future per il ripopolamento e la valorizzazione degli aspetti turistico-culturali”.
“Noi, in particolare, abbiamo riportato – conclude – quello che è il progetto che abbiamo presentato sulla linea B ossia la valorizzazione del borgo attraverso l’artigianato e il recupero di tutte quelle che sono le tradizioni locali”.
(Foto: Facebook comune di Cison di Valmarino).
#Qdpnews.it