La prestigiosa sezione alpini di Vittorio Veneto, presieduta da Francesco Introvigne, reduce dalla trionfale Adunata Triveneta che si è svolta domenica scorsa nella città della vittoria, è già pronta per un altro momento importante nell’ambito delle celebrazioni del centenario.
Domani, domenica 24 giugno 2018, gli alpini dei gruppi che compongono la sezione vittoriese, capitanati dal gruppo di casa di Tovena, sfileranno salendo lungo le cinque storiche gallerie della “Strada dei 100 giorni” per arrivare al passo del San Boldo, dove verrà celebrata la Santa Messa, seguita dai discorsi delle autorità e dal tradizionale rancio alpino.
Una strada costruita in 100 giorni che copie cent’anni andava degnamente celebrata. La Grande Guerra che tante vittime e distruzioni ha provocato nella sinistra Piave, in questo caso ha lasciato in eredità una strada straodinaria.
Voluta e costruita in 100 giorni dall’esercito asburgico per alimentare il fronte sul Piave, è poi servita allo stesso esercito per la ritirata dopo la battaglia finale di Vittorio Veneto.
Un’opera incredibile, alla quale hanno contribuito anche civili di Tovena e dintorni, un’opera agognata da secoli, realizzata in soli 100 giorni. Anche nel 2018, con la tecnologia di cui possiamo disporre sarebbe un’impresa ardita.
Non solo Tovena e Trichiana sono più vicine, ma anche il bellunese e il trevigiano ne hanno tratto vantaggi e volendo guardare più in là, anche Austria e Italia, nemiche allora e insieme in Europa oggi, attraverso questa via sono più vicine.
È bello che siano proprio gli alpini a rendere omaggio a quest’opera, una straodinaria strada che la guerra ha lasciato in eredità alla pace.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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