Il trevigiano si conferma terra di volontariato. A pochi giorni dalla devastante perturbazione che ha messo in ginocchio il Veneto, causando parecchi danni anche nei boschi delle Prealpi Trevigiane, un gruppo spontaneo di una trentina di persone di Tovena e dintorni, si è ritrovato per ripulire e liberare i sentieri e le strade di montagna.
In due giorni i volontari hanno reso percorribile la Caldella e la strada che porta al Cimone, quest’ultima riaperta fino al “Fontanel de Val de Laip”. Un lavoro per niente semplice, che ha richiesto un grosso impiego non solo di uomini, ma anche di mezzi.
La nota che rende doppiamente positiva l’azione è che parecchi dei volontari erano giovani del posto, che si sono sentiti in dovere di dare una mano in una situazione di emergenza, facendo ben sperare per il futuro delle Prealpi Trevigiane.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Qdpnews.it).
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