Tovena ritrova il suo “casolin” grazie a Silvia e Sonia: riapre la storica bottega “dea Jovanina”

Ha riaperto i battenti in questi giorni lo storico negozio di alimentari “dea Jovanina”, l’ultimo ancora attivo nel centro storico di Tovena. Grazie a Silvia Crepaldi (a sinistra nella foto)  e Sonia Zanin (a destra)  riprende vita un pezzo di storia della frazione.

La vita nei piccoli paesi e nei borghi è sicuramente amena, anche se spesso la mancanza di servizi essenziali la rende più difficile, soprattutto per le persone anziane sprovviste di un’autovettura. Ecco perché un “casolin” in un piccolo borgo assume una valenza sociale che va al di là della semplice vendita di generi alimentari.

Silvia e Sonia, con la loro bottega “dea Jovanina”, oltre alla comodità di accesso in sicurezza per anziani e bambini, aggiungono e garantiscono la loro carica umana, la loro capacità di accoglienza. Oltre ai generi alimentari di ogni tipo e alla frutta e verdura che le titolari si offrono di consegnare anche a domicilio, la gente ritroverà un punto di incontro, un luogo dove poter scambiare una battuta, al riparo dalla fretta e dalla freddezza dei tempi moderni.

Il progresso non si può e non si deve fermare, ma è bello vedere centri storici che provano a rialzare la testa. Silvia e Sonia hanno ridato vita ad una bottega che è lì in via della conciliazione fin dagli anni Settanta, per una Tovena che vuole guardare al futuro senza dimenticare il passato.

Cison di Valmarino Casolin dea jovannina

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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