“Tutto in…72 ore”: a CastelBrando l’anteprima nazionale del film girato nella Marca. “Ogni angolo del Veneto è un set”

Incomprensioni, gelosie, storie intrecciate, pregiudizi ed equivoci, che poi trovano il proprio binario corretto da percorrere: sono gli ingredienti che compongono il mix riconoscibile della commedia all’italiana, una definizione che è stata data al film “Tutto in…72 ore”, pellicola presentata ieri sera a CastelBrando (a Cison di Valmarino) in anteprima nazionale.

Il regista Luciano Luminelli

Il film (diretto da Luciano Luminelli, il quale lo ha anche scritto insieme a Noemi Guidi) è ambientato nella capitale, ma tocca inoltre diversi luoghi della Marca: Cison di Valmarino con CastelBrando e il suo centro, Refrontolo con il Molinetto della Croda (l’omonima associazione ha patrocinato la pellicola) e villa Corradini, e poi Casier Treviso con i loro scorci caratteristici, fino a San Pietro di Feletto, con il Relais Ca’ Milone della frazione di San Michele di Feletto.

“Tutto in…72 ore” vede un cast d’eccezione, fatto di nomi che non hanno bisogno di molte presentazioni: Kaspar Capparoni, Blas Roca Rey, Corinne Clery, Debora Caprioglio, Magdalena Lucca, Jonis Bascir e la partecipazione di Sebastiano Somma.

La trama propone diverse storie di svariati protagonisti che, inizialmente, paiono non avere attinenza l’uno con l’altro. Via via che la storia prosegue, si iniziano a cogliere i fili di queste vicende esistenziali, alla fine legate tra loro e che, tra mille imprevisti e peripezie, riescono a trovare una propria collocazione.

Una pellicola, attualmente “sul tavolo” di Rai Cinema per l’approdo futuro in tv, che contribuisce a far conoscere i luoghi della Marca trevigiana: segno dell’interesse che il mondo dell’audiovisivo sta riversando sul nostro territorio.

Le riprese sono iniziate nell’agosto 2022, con il primo “ciak” a Refrontolo e la conclusione del film circa un anno fa.

A questo progetto cinematografico hanno partecipato diverse comparse della zona, tra cui i ragazzi dell’Associazione Italiana Collezionisti Scout di Follina e l’ex consigliere comunale di Refrontolo Gianpiero De Diana, senza contare la stessa Ivana Casagrande di CastelBrando e Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo.

Per il Comune di Refrontolo, l’allora consigliere Ylenia Meneghin ha seguito il tutto e tenuto i rapporti con la produzione.

La serata di presentazione

Ieri sera erano quasi 300 le persone che hanno affollato il Teatro Magno di CastelBrando, per assistere alla prima del film.

In platea anche i rappresentanti dei Comuni di Casier, Cison di Valmarino e Refrontolo.

La sceneggiatrice Noemi Guidi

“Il nostro è stato un omaggio al Veneto – ha spiegato il regista Luminelli, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film – Si tratta di un percorso tortuoso che ci ha portato a questo risultato”.

“Ci troviamo qui a CastelBrando, che è un ‘colosseo’ delle Regione Veneto – ha proseguito, ricordando la figura di Roberto Coffa, produttore esecutivo del film, mancato di recente – Abbiamo compiuto un’impresa importante, scegliendo ad hoc dei luoghi in maniera mirata”.

“Il Molinetto ci ha ispirato per la scena legata al mondo dello scout; quel Sile a Casier è davvero ‘tanta roba’; Treviso la conoscevo e mi ha entusiasmato molto – ha proseguito – Questo è un territorio che può dare davvero molto per l’audiovisivo: tenete conto che l’85% dei film viene girato a Roma”.

Il territorio deve essere più vicino all’audiovisivo – ha osservato il regista – Qualsiasi angolo del Veneto è un set cinematografico e io, da otto anni, vengo qui a fare film”.

Un appello, quello fatto da Luminelli al territorio, è quindi di porre maggior attenzione al settore dell’audiovisivo.

Il film verrà presentato il prossimo 16 dicembre al cinema Odeon di Roma Nord e, successivamente, il 22 dicembre a Roma Sud.

Da parte sua, la sceneggiatrice Noemi Guidi ha definito la pellicola come “una commedia brillante, dal registro volutamente leggero”.

“Tutto in… 72 ore” è quindi un film che contribuisce a far conoscere vari angoli caratteristici della Marca e non è escluso che il nostro territorio divenga in futuro protagonista di altri lavori cinematografici.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)

(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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