Riscuote ogni anno sempre più interesse, e ne stimola la partecipazione, la Veglia di Natale che le quattro sezioni Ana della provincia di Treviso, il Gruppo Alpini di Cison di Valmarino e l’As. Pe. M. propongono la Vigilia di Natale al Bosco delle Penne Mozze.
Al Bosco, sabato, c’era la presenza, oltre che dei vessilli di Conegliano, Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, anche di quelli di Belluno, Bolognese Romagnola e di Sydney.
Con loro una nutrita rappresentanza di Gruppi con i rispettivi gagliardetti assieme a tante Penne nere.
La cerimonia si è caratterizzata per l’essenzialità del suo programma e per l’atmosfera che si crea durante le fasi del suo svolgimento, elementi che concorrono a suscitare nei presenti forti emozioni.
Il silenzio delle persone mette in risalto i rumori della natura, lo scorrere dell’acqua nel torrente, il cinguettio fra i rami, approssimandosi il giunger della sera.
Le fiamme del braciere, che rappresentano idealmente il lento consumarsi del ceppo natalizio, brillano nel chiaro scuro della penombra che si insinua tra le fronde.
Sembrano udirsi idealmente le voci delle tante Penne Mozze che al Bosco sono ricordate.
Una delle due letture proposte quest’anno è riferita alla tragica realtà del conflitto russo – ucraino.
E’ stata la testimonianza resa a un’agenzia di stampa dall’arcivescovo maggiore di Kiev della chiesa greco – cattolica a ripercorrere i tragici 10 mesi del conflitto in corso attraverso la propria diretta testimonianza.
Si è diffuso il canto del coro che traccia melodie, questa volta anche con l’ausilio di una inedita fisarmonica, e la voce dei Diaconi che conducono i presenti verso la Preghiera e la benedizione.
Si è aggiunto l’intervento conclusivo del presidente Nazionale dell’Ana Sebastiano Favero, che ha voluto stimolare i presenti a sostenere i tanti obiettivi che l’Associazione ha in corso di realizzazione in questo periodo.
Apprezzata, oltre ogni aspettativa, la visita augurale che ha reso, in itinere, all’abitazione del presidente Sezionale Emerito Angelo Biz che, convalescente, non ha potuto partecipare alla Veglia. Tutti gli Alpini della Sezione erano con lui.
(Foto: Sezione ANA Vittorio Veneto).
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