Sono parole di stima, fiducia e incoraggiamento quelle che il Vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, ha espresso all’Azione Cattolica diocesana, in occasione della veglia di preghiera dell’associazione tenutasi nel pomeriggio di domenica 6 dicembre nella chiesa nuova di Codognè.
“Quando penso a voi – ha spiegato il presule vittoriese – vi rappresento come lo ‘zoccolo duro’ della comunità cristiana, come coloro che sono fedeli al loro mandato e sempre presenti nell’attività di formazione e pastorale delle nostre parrocchie”.
Gli ha fatto ecco il presidente diocesano Ac Enrico Ioppo, che nel suo intervento a conclusione dell’evento religioso ha pubblicamente ringraziato il Vescovo per la sua presenza e le sue parole, ribadendo l’impegno dell’Azione Cattolica ad essere realtà significativa e preziosa al servizio della Chiesa locale.
All’anno scorso, infatti, sono quasi tremila gli aderenti, di cui 1050 adulti, 654 giovani e 1161 ragazzi dell’Acr, nelle 65 parrocchie tra Piave e Livenza dove l’associazione è attiva da ben 124 anni, essendo nata a Pianzano nel 1896.
“In questo tempo la situazione comporta delle difficoltà notevoli nel servizio associativo – ha affermato Ioppo, nel giugno scorso eletto alla guida dell’Ac per il triennio 2020-2023 – ma la nostra presenza non mancherà, e l’impegno si orienta in particolare verso coloro che hanno più bisogno e di cui non dobbiamo mai dimenticarci”.
“Si rafforzi la speranza e la carità si animi – ha concluso il presidente – affinché la luce che risplende stasera entro le mura di questa chiesa diventi sempre più luce per le nostre comunità”.
Nel rispetto delle norme vigenti in materia anticovid, la chiesa di Codognè era gremita di responsabili e aderenti giunti da ogni parte della diocesi di Vittorio Veneto, sfidando i disagi dovuti a una giornata di maltempo diffuso in tutto il territorio.
Durante la meditazione corale con letture, canti e preghiere, coordinata dall’assistente unitario Ac don Andrea Dal Cin, vi è stato anche l’affidamento dell’associazione a Maria attraverso il dono di alcune stelle di Natale, poste sull’altare da parte dei membri della presidenza diocesana.
L’associazione intanto si prepara alla festa dell’adesione, che tradizionalmente coincide con la solennità dell’Immacolata Concezione dell’8 dicembre: in tutte le parrocchie in cui opera l’Ac, ci saranno l’animazione della messa, la benedizione delle tessere e l’incontro degli aderenti nei vari settori e articolazioni, sempre nel rigoroso rispetto della normativa vigente per l’emergenza sanitaria.
(Fonte: Beatrice Zabotti © Qdpnews.it).
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