Codognè, il sindaco Collet e il gonfalone del Comune di Follina all’addio all’ex priore Giovanni Sessolo

Chiesa arcipretale di Sant’Andrea gremita ieri pomeriggio a Codognè, nel rigoroso rispetto delle norme anticovid, per l’addio a Padre Giovanni Sessolo, spentosi a 94 anni nel giorno della Festa dell’Immacolata, l’8 dicembre scorso.

Dopo il congedo con la liturgia funebre al mattino nella Basilica di Monte Berico a Vicenza, anche le istituzioni civili hanno voluto rendere omaggio al sacerdote e frate dei Servi di Maria per l’ultimo saluto a Codognè: erano infatti presenti l’assessore comunale locale Giorgio Moras e il sindaco di Follina, Mario Collet, giunto alle esequie con la vigilessa che ha portato il gonfalone per tutto il tempo della cerimonia, così come il primo cittadino del paese dell’Abbazia aveva preannunciato, in segno di stima e di riconoscenza per l’opera svolta da padre Sessolo, priore e parroco a Follina dal 1982 al 1988. Era presente anche Adriano Da Broi, già vice sindaco follinese, legato da lunga amicizia a Padre Sessolo.

In un clima commosso e di preghiera, mezz’ora prima della messa è stato recitato il rosario, svoltosi anche nella chiesa del paese natale, Visnà, domenica 13 sera per iniziativa del parroco don Massimo Bazzichetto.

All’inizio della concelebrazione eucaristica, presieduta dal priore provinciale Padre Lino Pacchin, il parroco di Codognè, don Lucio Marian, ha letto un sentito messaggio di vicinanza e di cordoglio inviato dal Vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo.

Impossibilitati a presenziare al rito funebre, il fratello di padre Giovanni, Padre Pietro, è stato citato nel messaggio di partecipazione al lutto dei Missionari Verbiti di Trento, mentre la sorella Suor Maurina è stata rappresentata dalla delegazione delle Suore Figlie di San Giuseppe del Beato Caburlotto della comunità di Vittorio Veneto.

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Tra i concelebranti anche il priore e parroco di Follina, padre Francesco Rigobello, che ha letto il testo del Vangelo.

All’omelia, Padre Pacchin ha ricordato la lunga e feconda esperienza di vita sacerdotale, religiosa e missionaria di Padre Giovanni, lungimirante e innovatore nella sua visione di Chiesa, uomo di preghiera e di azione, di cultura e di vero spirito di servizio.

I discorsi di commiato e di ringraziamento a Padre Giovanni si sono svolti nel vicino cimitero del paese, al termine della messa e prima della sepoltura. Il sindaco Mario Collet, in particolare, ha rivolto un sentito messaggio di stima e riconoscenza a Padre Giovanni, a partire dalla sua appartenenza a quei frati Servi di Maria che nella storia hanno contraddistinto con dedizione e spirito di servizio la loro presenza nell’Abbazia di Follina.

Il primo cittadino ha quindi ricordato il grande amore di padre Giovanni per la comunità ecclesiale e civile e per le strutture della Basilica follinese, e ha concluso citando le parole di affetto e gratitudine dei congiunti per le virtù e lo stile di umanità del frate servita scomparso. È seguita la lettura di un messaggio di profonda stima e riconoscenza a nome dei familiari Sessolo e Dal Ben, per la lezione di vita e gli insegnamenti umani e cristiani di padre Giovanni.

La salma di Padre Sessolo è stata tumulata in una tomba vicina a quelle dei genitori Giovanni Battista e Regina.

Padre Giovanni sarà ricordato nella celebrazione della messa di sabato 19 dicembre, alle ore 19, nell’Abbazia di Follina.

(Fonte: Beatrice Zabotti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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