La discoteca Diamantik di Gaiarine e il Dancing Pergola Imperiale a Codognè riprendono vita dopo la pandemia.
Il 2020 e 2021 sono stati anni difficili, come per molti altri esercizi commerciali. Quando iniziarono i primi contagi, nel febbraio di due anni fa, furono questi luoghi di aggregazione e divertimento a dover essere chiusi per primi, e anche gli ultimi a potere riaprire durante la tregua estiva. Per l’occasione molte discoteche vennero trasformate e riadattate.
Le piste da ballo esterne diventarono bar e ristoranti dove le persone potevano, rispettando le regole di distanziamento e indossando le mascherine, godersi piacevoli serate in compagnia con sottofondo musicale.
Il proprietario del Diamantik, Mattia Venerandi, ha creato un nuovo format, denominato “Mangio Food&Drink”, collocato nel giardino estivo, con la caratteristica di avere al posto dei punti bar dei Corner food. Catuscia Cappellotto della Pergola Imperiale, che dall’età di 17 anni gestisce il locale, ha assunto nuovo personale e organizzato cene con spettacoli di intrattenimento.
Queste nuove organizzazioni hanno dato esito positivo attirando una clientela nuova, composta da persone già abituate ad andare nei ristoranti e ad ascoltare una band. Ad ogni cliente, inoltre, veniva chiesto di lasciare il proprio nominativo e il recapito telefonico per il tracciamento: ciò ha permesso di avere un maggiore controllo, ma anche di poter ricontattare gli ospiti per gli eventi successivi.
Oggi la situazione per le sale da ballo è in miglioramento: dopo i momenti bui vissuti durante il lockdown e lo scorso inverno, sembra che possano vedere uno spiraglio di luce, ritornando alla capienza massima.
Il 2 giugno il Diamantik inaugurerà la stagione estiva con 4 serate, da mercoledì al sabato, che avranno un programma misto e ognuna sarà dedicata a un determinato evento: dalla diretta di Radio Piterpan, all’Hip hop-Reggaeton, per concludere il sabato con il dinner show per le famiglie.
Anche la Pergola aprirà i giardini esterni in modo da permettere alla sua clientela di godere dello spazio all’aperto e della buona musica. Tutti i sabati si alterneranno generi musicali, dal rock and roll al country, per poi incentrarsi a luglio sul latino americano.
“Dopo la chiusura nulla è certo, questi mesi ci servono per prova. Prima le serate erano tranquille e piene, ma ora lavoriamo al 50%, la gente si deve riabituare ad uscire di casa”, spiega Catuscia Cappellotto.
Il Covid ha segnato la vita delle persone e creato nuove abitudini, la paura di un nuovo possibile contagio è ancora presente, come l’esitazione di alcuni a mostrare il Green pass, ma la speranza che si possa ritornare ad uno stile di vita normale è grande.
“Abbiamo dovuto adattarci alla situazione e portato dei cambiamenti alla nostra struttura in modo da poterla sfruttare giorno e notte per altri 30 anni, anche se in modo differente”. Così Mattia Venerandi spiega come è nata l’idea di convertire due sale della discoteca al piano terra a uso palestra e la costruzione di campi da Paddle tennis. Attualmente è in corso, inoltre, un ulteriore progetto di riconversione della struttura sul lato sportivo, mantenendo comunque la caratteristica discoteca.
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