Addio a “Cece” De Luca: il paese perde un pilastro

Cesare De Luca

“Cece” è una persona molto nota a Colle Umberto, tutti lo conoscono e ora tutti lo piangono. Cesare – per tutti Cece – De Luca è mancato a 69 anni, dopo alcuni anni di malattia.

«Sapevo che era ammalato da tempo – lo ricorda il sindaco Sebastiano Coletti – e la sua morte mi colpisce in quanto persona a me vicina. Lo ricordo con grande affetto. Fra le altre occasioni, ho avuto modo di conoscerlo nei momenti conviviali, organizzati durante l’anno, in un gruppo di persone, una compagnia variegata, i cui componenti spaziano dai trenta ai settant’anni. Lì l’ho conosciuto e ho avuto modo di apprezzarlo nel gruppo dei “senatori”. Per altro, si era impegnato con il gruppo Ana e anche in altre attività sociali. Mi stringo alla famiglia, e a moglie e figli esprimo le mie condoglianze».

Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona dal carattere e dal cuore buono, esuberante, entusiasta, esplosivo, solare, scherzoso, schietto e franco nel dire come la pensava, cordiale, giovale. Era una persona intraprendente, attiva, propositiva, che amava la sua famiglia, la sua attività professionale, lo stare insieme agli altri anche nelle iniziative di intrattenimento della collettività.

C’è chi lo ricorda sui banchi di scuola, per aver condiviso con lui gli anni delle elementari e delle medie. Chi racconta che da giovane giocava a calcio, con il soprannome “ruspa”, “perché pur essendo piccolo di statura, combatteva sul campo con grande decisione, forza e determinazione”. Così come ha fatto nella sua vita, sia essa personale che professionale.

In gioventù, come dipendente, iniziò a fare il camionista. Poi, si mise in proprio e gestì una propria azienda di trasporti, con sede nella zona industriale. Con la stessa decisione, forza e determinazione ha affrontato la malattia, sempre amorevolmente assistito, sostenuto e affiancato dalla moglie Franca e dai figli. Sono stati molti gli amici che lo sono andati a trovare o che si sono preoccupati di sapere del suo stato di salute.

“Cece è stato una figura importante per gli Alpini – sottolinea Giandomenico Segat -, con il suo aiuto abbiamo costruito la sede del gruppo Ana, nel 2002, grazie anche al fatto che ha messo a disposizione i mezzi della sua ditta di autotrasporti. Persona generosa, lo ha fatto gratuitamente. Ha aiutato allo stesso modo la Pro Loco, i Ragazzi del Branco. Ha sempre dato molto nel sociale. Ha aiutato tutti con grande generosità. Per questo è molto amato dai collumbertesi”.

Cesare De Luca lascia la moglie Franca, i figli Marta e Dario, il nipote Enea, la sorella Antonia (l’altro fratello Gianfranco è mancato qualche anno fa). Il funerale sarà celebrato domani venerdì 8 settembre alle 15.30 nella chiesa arcipretale di Colle Umberto.

Il gruppo Ana sarà presente alla cerimonia funebre per salutare l’amico Cece, andato avanti.

(Foto: onoranze funebri D’Assié).
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