Dopo una breve malattia è mancato nella serata di ieri martedì Luigi Baggio, imprenditore e fondatore dell’omonima ditta di impiantistica termoidraulica, da diverso tempo gestita dai figli Enos e Gianluca. Aveva 78 anni.
In una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, senza eccessi e con umiltà, Luigi Baggio era emigrato in Svizzera a soli 18 anni per imparare il mestiere che poi avrebbe insegnato a generazioni di idraulici che sono stati alle sue dipendenze anni dopo.
Infatti una volta rientrato in Italia negli anni ’70 ha dato vita all’attività d’impresa che è tuttora operante, e che si pone tra le realtà storiche e più longeve del settore nel territorio.
A Colle Umberto e in tutti i Comuni limitrofi, ma non solo, era il più conosciuto del settore. E, come ricordano i figli, sono stati davvero tanti i giovani avviati e formati al lavoro sotto la sua guida: “Era – dicono – quello che deve essere definito un autentico testimone di una generazione di imprenditori partiti dal nulla, e che con impegno e sacrificio hanno saputo raggiungere i propri obiettivi”.
Ma non solo: oltre alla passione per la caccia era stato con il suo impegno attivo nell’associazionismo. Iscritto all’associazione Artiglieri si è dimostrato anche molto attento alle associazioni locali, al punto che negli anni ’90 venne eletto vicepresidente della squadra di calcio locale del San Martino C. U., ora San MartinoColle.
La sua scomparsa lascia nel dolore la moglie Mery, i figli Gianluca, Enos e Patrizia, gli adorati nipoti Alice, Aurora e Cristiano.
L’ultimo saluto a Luigi Baggio sarà dato venerdì 18 marzo alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Martino di Colle Umberto, dove domani giovedì alle 19.30 sarà recitato il rosario.
(Foto: Onoranze funebri D’Assié).
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