Il costo del progetto per il recupero dell’antica strada del Terraglio (nella foto) lievita da 109mila a circa 200 mila euro, ma non ci sarebbe un progetto o la documentazione necessaria a supporto, e la minoranza presenta una mozione da discutere nel prossimo consiglio: “Chiediamo – spiega il consigliere de Il Futuro Comune Enos Baggio – ci siano fornite spiegazioni circa l’iter seguito e rassicurazioni circa l’erogazione del contributo. Soprattutto di riportare l’importo dei lavori all’ interno di quanto previsto dal precedente progetto e che la differenza dei soldi stanziati siano destinati invece al fondo di sostegno alle imprese e al tessuto sociale colpito dall’ emergenza Covid 19“.
Tutto nasce dallo scorso 21 ottobre quando in consiglio è stata fatta una variazione al bilancio comunale di circa 80mila euro a copertura di maggiori costi per i lavori di recupero dell’ antica strada del Terraglio a San Martino ove sorge il bacino dell’ acquedotto.
Per i lavori sul Terraglio nel 2018 era arrivato un contributo di 109mila euro dall’ente Avepa concesso su un progetto esecutivo approvato ancora dalla precedente amministrazione del sindaco Scarpis.
“Ora io siedo in consiglio comunale da quasi dodici anni – spiega Baggio – e non ho mai visto variare un bilancio ed inserire un’opera nel programma dei lavori senza che ci fosse un progetto a giustificazione delle spese, lo prescrive il codice degli appalti. Qui si fanno poche cose, male e senza rispetto delle regole . Peraltro il nuovo progetto è privo dei pareri degli enti coinvolti, prescritti sempre dal codice degli appalti a cominciare da quello di Piave Servizi proprietaria di parte delle aree oggetto d’ intervento. E infine l’incremento di spesa è anche in contrasto con Avepa erogatrice del contributo che, prescrive che eventuali maggiori spese debbano essere contenute entro un aumento massimo del 10 per cento del valore del contributo concesso”.
C’è da dire che il Futuro Comune è favorevole comunque all’ opera sul Terraglio: “Certo, ma sulla base del progetto iniziale che si è dimostrato meritevole del contributo concesso e che doveva essere già concluso da mesi. È stata data una proroga e tutto dovrà essere finito entro il 7 febbraio 2021 ma i lavori devono ancora iniziare e deve essere fatta la gara d’ appalto; c’è il serio rischio di perdere il contributo”.
Nella mozione che sarà discussa l’amministrazione sarà chiamata quindi a chiarire le perplessità della minoranza.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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