Si svela per primo il centro-destra a Colle Umberto, privo per ora dell’apporto della Lega Nord: sarà così Ivano Piccin (nella foto), 70 anni, ex insegnante al Cerletti, la punta di diamante de Il Futuro Comune. Il suo è un ritorno alla scena politica, dopo un trentennio di volontariato nella Protezione civile di cui è stato responsabile del gruppo di Colle Umberto per 15 anni, e poi con incarichi a livello regionale. Prima era stato vice sindaco nel mandato 1990 -1995 con il sindaco Romano Volpato, che oggi ha caldeggiato la sua competenza.
E’ stato presentato oggi dal coordinatore della lista civica Enos Baggio (nella foto durante la presentazione) , già assessore nel quinquennio 2009-2014 con sindaco Giuseppe Donadel: “Il nome che ci siamo dati – ha detto – nasce dalla consapevolezza che una compagine oltre ad occuparsi del quotidiano debba guardare al futuro creando stimoli e presupposti per una crescita generale, comune.
Un gruppo civico che trova collocazione nell’area di centro-destra, con il sostegno di Indipendenza Veneta. C’è competenza e conoscenza della cosa pubblica, non c’è improvvisazione, ma una proposta derivante dalla conoscenza amministrativa degli ultimi anni”. Non c’è la Lega Nord: è saltato all’ultimo un incontro. E la Civica ha continuato per la sua strada, benedetta oggi alla presentazione da Fabio Chies, sindaco di Conegliano e coordinatore di Forza Italia, con Pierluigi Damian per le civiche e Giuseppe Maso, della circoscrizione vittoriese di Forza Italia.
Per Ivano Piccin, sensibile a cultura e problematiche ambientali (è uno dei soci fondatori del Giardino Botanico del Cansiglio), già referente provinciale della Protezione civile, e componente della sala operativa regionale dell’associazione, il ritorno alla scena politica in assoluto volontariato, come tiene a precisare, è stata la logica conseguenza di un impegno costante sul territorio.
“Credo di essere persona di sintesi e di rapide soluzioni – ha esordito Piccin – Per noi Colle Umberto dovrà essere desiderata da chi ci vive e opera nel territorio alla ricerca della qualità della vita. Una Colle Umberto che sappia relazionarsi con i comuni limitrofi e la rete pedemontana, che faccia sinergia con le componenti sociali ed economiche. Partendo dal presente e senza polemizzare con il passato con una proposta amministrativa che metta al centro la qualità della vita, con il coinvolgimento dei cittadini. Saprò ascoltare, ma al centro l’ambiente e lo sviluppo sostenibile e la cultura, i due pilastri da cui partiremo”.
Sugli altri fronti intanto tutto tace. La lista che fa riferimento all’attuale maggioranza del sindaco Edoardo Scarpis sta proseguendo incontri e contatti, ma nulla ancora trapela.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it