Colle Umberto, Il Futuro Comune presenta un esposto alla Procura: “Quel muretto è un abuso, lavori fatti senza autorizzazioni e progetti”

Non soddisfatto delle risposte ottenute dal sindaco in consiglio comunale, anzi: ieri il gruppo di minoranza Il Futuro Comune ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti dell’amministrazione comunale di Colle Umberto, per gli atti e i fatti relativi alla realizzazione dell’ormai famoso muro di sostegno ai piedi del Terraglio verso via Zanucchi.

“Vogliamo che siano effettuate le opportune valutazioni e accertate eventuali responsabilità. – spiegano in una nota i consiglieri comunali – Abbiamo ricevuto parziali risposte alle nostre domande; il sindaco ha comunicato che i lavori sono stati eseguiti a causa di alcuni interventi di disboscamento e rimozione di ceppaie legate ai primi interventi fatti dal Comune sul Terraglio, che avevano eroso il terreno tanto da richiedere la costruzione del muro di sostegno d’urgenza”.

Il Futuro Comune si chiede però chi abbia controllato questi lavori: “Sicuramente non eseguiti da dei volontari non attrezzati per simili opere, poiché il Terraglio è identificato nel piano regolatore, come area boscata e soggetta a vincolo idrogeologico e il regolamento di polizia rurale prescrive l’autorizzazione del Servizio forestale, che non c’è, prima di procedere alle operazioni di disboscamento“.

Secondo l’esposto, il sindaco ha fornito un documento del Genio civile del dicembre 2020 nel quale vengono autorizzati i lavori attualmente in corso sul Terraglio nella zona del bacino idrico, ma non il raccordo su via Zanucchi: “Però il muro è lì da novembre 2018 a riprova che è stato eseguito abusivamente e ad oggi non è ancora stato regolarizzato, ammesso che lo si possa e voglia fare”.

Viene evidenziato che all’epoca, la giunta comunale era composta per 3/5 dai componenti attualmente in carica: “Ci chiediamo come non potevano essere a conoscenza di quanto stava succedendo nel territorio e di lavori ordinati dal Comune, dato che in giunta le decisioni sono condivise e tutti vengono informati. Questa vicenda denota gravi lacune amministrative e il mancato controllo e coordinamento degli uffici comunali da parte dell’amministrazione”.

(Foto: Il Futuro Comune).
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