A Colle Umberto il mantra dell’avanzo di amministrazione abnorme e il suo utilizzo dura ormai da diversi anni e anche nell’occasione della seduta consiliare, l’ultima, nella quale sono stati approvati gli equilibri di bilancio e la destinazione di 230 mila euro dell’avanzo stesso in futuri investimenti, non è stato lasciato correre dai consiglieri di minoranza.
Secondo il primo cittadino Sebastiano Coletti “rimangono da investire ancora circa 130mila euro da qui a fine anno – afferma -, che verranno destinati a seconda della risposta ad alcuni bandi a cui abbiamo partecipato”.
Una precisazione per chiarire a quanto ammonta effettivamente l’avanzo di amministrazione totale relativo al 2020. “In ogni caso diciamo che mi auguro sia stata fatta chiarezza in consiglio su quanto sia l’effettivo ammontare dell’avanzo di amministrazione disponibile, e come si vede dai numeri è di circa 360 mila euro totali – sostiene Coletti – Spiace a questo punto di aver letto che il Comune da me amministrato venga equiparato ad un ‘esattore’ e che vengano divulgate informazioni fuorvianti alla cittadinanza circa le disponibilità accantonate, addirittura definite prossime al milione di euro. Non è così. Se fa parte della dialettica politica criticare ed alle volte anche strumentalizzare i ‘fatti’ e le scelte dell’amministrazione, per contro i ‘numeri’ sono altra cosa e sono oggettivi. In ogni caso, da parte mia il dialogo con le minoranze rimane sempre aperto, anche per valutare eventuali loro proposte nell’interesse della comunità“.
Non solo: nei giorni scorsi con una delibera di giunta è stato formulato un atto di indirizzo al Consiglio di Bacino Sinistra Piave, e quindi a Savno, per riconoscere ai cittadini e alle ditte aventi sede a Colle Umberto un’agevolazione per complessivi 56.135,49 euro da destinarsi sia alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche proporzionalmente al valore delle rispettive quote fisse.
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