Colle Umberto, all'asilo grande divertimento con il "diritto al selvaggio" nella giornata dei diritti dell'infanzia

I bambini della scuola per l’infanzia, con le loro insegnanti “reclamano” il diritto “al selvaggio”, giusto come si faceva senza problemi una volta, e mercoledì 20 novembre giorno nel quale si è festeggiata la 30° giornata internazionale per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stato l’occasione per metterlo in pratica e divertirsi con la natura, con la terra, l’acqua, il terreno bagnato.

“Noi alla scuola dell’Infanzia di Colle Umberto, in continuità con la progettazione annuale: “Terra e acqua: elementi di vita”, abbiamo pensato di approfondire il “Diritto al selvaggio”, – hanno spiegato – come diritto a giocare “nella” e “con” la natura e ad avere occasioni, tempi e spazi per farlo. Ci siamo resi conto che nella nostra scuola, e non solo, siamo proprio fortunati a poter sperimentare tutto questo”.

Mercoledì si è dunque celebrata la data in cui la Convenzione internazionale sui Diritti dell’infanzia venne approvata dall’ Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989 e ogni anno in tutto il mondo si ricorda questa data.

E giocare nella terra, con i sassi, sporcarsi le mani, magari anche il grembiule, ha dato quel senso liberatorio del gioco, nel quale naturalmente i bambini si sono trovati a proprio agio, e non poteva essere diversamente.