I cittadini di Colle Umberto, associazioni e ditte adottano le aree verdi: un esempio per tutti

Una ditta, tre privati, un’associazione di giovani: parte delle aree verdi (nella foto via San Rocco)  e parchi giochi del territorio comunale di Colle Umberto sono state “adottate” finora da volonterosi cittadini che per tre anni ne avranno cura. Gli ultimi in ordine di tempo “I ragazzi del branco” dell’omonima associazione, che si sono presi in consegna l’area verde pubblica, dove ogni anno organizzano poi l’annuale festa del patrono della località San Sebastiano.

L’adozione prevede la manutenzione ordinaria delle aree di i proprietà comunale e rientra anche nei capitolati previsti dal Regolamento di Polizia Rurale denominato “Convenzione di adozione di aree verdi pubbliche comunali per soggetti non commerciali”.

Non siamo nuovi a iniziative del genere – conferma il sindaco Edoardo Scarpis – con la proposta di adozione di aree a cittadini e ditte tramite convenzione triennale: finora abbiamo un cittadino che si prende cura dell’area verde esterna della biblioteca con relative aiuole; un altro ha l’area giochi con frutteto tra il capoluogo e San Martino, con il relativo tratto di area sulla pista ciclabile; una azienda agricola tiene in ordine le aiuole del centro, il roseto, e la rotatoria in località Mescolino. E infine proprio i Ragazzi del branco con l’area verde di San Sebastiano. Sono ammirevoli”.

E non è finita. In queste ore è giunta anche una ulteriore richiesta da un privato che vuole adottare l’area verde e il parco giochi per bimbi di via Papa Luciani in località Campion. Tutto in forma gratuita. Da parte sua il Comune fornisce ai privati i mezzi per operare, decespugliatori, rasaerba, benzina, e sgrava degli impegni di manutenzione la scarna schiera degli operai del settore strade. “Un plauso a coloro che si offrono di adottare le aree verdi – commenta il sindaco – per la grande disponibilità, significa voler bene al paese e al territorio. Fanno un’opera la società e passano utilmente il tempo libero”.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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