Operai al lavoro per cancellare una scritta di un brano di Rosa Chemical nei pressi della scuola di Colle Umberto. Coletti: “Da rimpiangere i testi geniali degli anni ’80”

Una citazione osèe, e sgrammaticata, da un brano piuttosto trash di Rosa Chemical, cantante rapper simil-avanguardista delle ultime generazioni, e oggi gli operai del Comune hanno dovuto intervenire su indicazione del sindaco Sebastiano Coletti per rimuovere una grande scritta lasciata nel corso della notte da mani ignote.

I presunti adoratori di Rosa infatti, da avanguardisti culturali dotati di basso quoziente intellettivo, non hanno trovato posto migliore che spruzzare a bomboletta il messaggio sull’asfalto della strada giusto vicino alle scuole medie del capoluogo, concludendo con un affettuoso “Rosa ti amo”. Non è il massimo del senso civico, evidentemente.

Il problema – osserva con una battuta, ma non troppo, il sindaco Coletti – è che le incombenze da sindaco come in questo caso sono anche quelle di far eliminare i congiuntivi sbagliati, davanti ad una scuola non è didatticamente corretto lasciare sulla strada errori da matita rossa“.

 Il riferimento è alla citazione del passo della canzone che inizia con “Sembra che ho il…lungo un metro”: “Ho detto ai miei collaboratori di far pulire, ma davvero dobbiamo di questi tempi rimpiangere i capolavori? – si chiede il primo cittadino – Bei tempi erano quelli di Fiori rosa fiori di pesco, magari non bisognava intervenire”.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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