Un grave incidente sul lavoro in Liguria porta una nuova “morte bianca” nella Marca, con il suo carico di dolore: è un operaio 55enne originario di Fregona, Carlo De Luca, da quasi tre mesi al lavoro in provincia di Imperia, la vittima dell’incidente che si è verificato nella notte tra ieri e oggi sui binari della linea ferroviaria tra Ventimiglia e Taggia, all’altezza della stazione sotterranea di Sanremo.
Secondo quanto fin qui ricostruito, De Luca, un tempo piccolo imprenditore e ora dipendente della Ivecos, azienda con sede in via del Lavoro a Colle Umberto e appaltatrice esterna del gestore della linea Rfi, stava lavorando alla manutenzione della tratta quando, per cause in corso di accertamento da parte degli inquirenti, ha preso fuoco un locomotore del treno – cantiere: l’operaio, a quanto pare, stava lavorando al sistema di cambio del mezzo di trazione, uno dei due che componevano, insieme ad alcuni carri, il convoglio utilizzato per la manutenzione notturna della ferrovia ligure.
Sul caso la magistratura ha aperto un fascicolo, ma non sarebbe ancora nota l’ipotesi di reato. Rete Ferroviaria Italiana ha espresso cordoglio per la vittima dell’incidente, mentre i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito a gran voce che “morire sul lavoro non è più accettabile”.
In seguito all’incidente, il traffico ferroviario in Liguria ha subìto pesanti disagi.
Il sindaco di Colle Umberto Sebastiano Coletti ha avuto modo, nelle scorse ore, di parlare con la ditta Ivecos, per la quale De Luca lavorava. “Nell’azienda c’è sgomento, i vertici e l’ottantina di dipendenti sono come una famiglia” riferisce il primo cittadino. Il lutto colpisce dunque ben due comunità dell’Alta Marca: Fregona, paese di origine del 55enne, e Colle Umberto dove lavorava.
(Ha collaborato Fulvio Fioretti. Foto: Twitter Vigili del fuoco).
#Qdpnews.it