Si estende per oltre 4 km e mezzo la condotta idrica oggetto del nuovo cantiere inaugurato nelle scorse settimane da Piave Servizi a beneficio delle utenze dei Comuni di Colle Umberto, Cordignano e Orsago.
L’investimento della società per il risanamento dell’acquedotto è di 4 milioni 700 mila euro, finanziato con i fondi erogati tramite il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), nel quadro dell’innovativo progetto approntato dall’ufficio Progettazione di Piave Servizi denominato “Approccio integrato per la riduzione delle perdite idriche”.
L’intervento riguarderà tubazioni di diametri importanti. “Piave Servizi ha fatto della prevenzione e riparazione delle perdite uno dei suoi obiettivi più sfidanti – spiega il presidente Alessandro Bonet – Le azioni infrastrutturali sono fondamentali per poter consentire un significativo miglioramento dell’indicatore M1, quello relativo appunto alle perdite idriche, fissato dall’authority Arera. In questo senso, interventi incisivi come quello in partenza, attuati su vasta scala, diventano imprescindibili”.
Per quanto riguarda la metodologia d’intervento, la scelta è ricaduta su una tecnica “trenchless” non invasiva, che garantirà diversi vantaggi, in particolare la continuità nella fornitura idrica, la riduzione al minimo degli impatti ambientali, e lo scongiurare pratiche autorizzative che potrebbero altrimenti causare un dilatamento dei tempi di esecuzione. I risultati sono garantiti dall’esperienza positiva di Piave Servizi, che ha già utilizzato con successo queste tecnologie nel risanamento di circa 3.800 metri di condotta tra Colle Umberto e San Fior, con un investimento di quasi 2 milioni e mezzo di euro.
In particolare, la tecnica che verrà utilizzata è quella dell’hose lining, che sfrutta il sistema no-dig (senza scavo): un tubolare viene inserito per trazione meccanica all’interno della condotta da sanare senza effettuare scavi, preservando l’ambiente circostante. Il tubolare, autoportante e garantito per cinquant’anni di vita utile, è dotato di grande duttilità in presenza di curve, di elevata resistenza a sovrappressioni istantanee (colpi di ariete) e di capacità di resistere a vuoti in condotta (sottovuoto).
Oltre al risanamento della condotta, verranno rinnovati anche i nodi idraulici, con la posa di accessori che miglioreranno la funzionalità dell’opera. “In quest’operazione, garantire la continuità della fornitura idrica ai Comuni alimentati è essenziale: per questo è stata posata una condotta di bypass, la medesima utilizzata nel precedente stralcio funzionale, ovvero tubolari rinforzati in kevlar che possono essere stesi a cielo aperto”, spiega Bonet, che aggiunge: “A tal proposito, ringrazio il Consorzio di Bonifica Piave per averci agevolato nell’individuazione del tracciato e con il quale è attiva una proficua collaborazione”.
Il cantiere, assegnato alla ditta Danphix Spa, si concluderà ad agosto 2025. “Un ringraziamento a Piave Servizi per il costante impegno nel miglioramento del servizio erogato e nella tutela della risorsa idrica. – commentano i sindaci di Colle Umberto, Sebastiano Coletti; di Cordignano, Roberto Campagna; e di Orsago, Giancarlo Mion: – Preservare le risorse naturali è una delle sfide dei nostri tempi e tutti dobbiamo fare la nostra parte per consegnare ai cittadini di domani un pianeta migliore di quello che abbiamo trovato. Ridurre le perdite d’acqua, inoltre, si traduce in un servizio più affidabile per la comunità e in costi di manutenzione contenuti. L’avvio di questo progetto ci rende orgogliosi perché rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra enti pubblici e il confronto possano portare a risultati importanti e duraturi”.