I playoff scudetto 2024/25 iniziano per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano con l’ennesima vittoria stagionale, e ancora una volta per 3-0. A uscire a capo chino dal Palaverde è stata oggi Bergamo, che avendo concluso all’ottavo posto la regular season ha avuto la “sfortuna” di incrociare sul proprio cammino le campionesse d’Italia, d’Europa e del Mondo che nel match d’esordio del tabellone playoff hanno potuto concedersi il lusso di fare riposare per tutta la partita capitan Asia Wolosz, egregiamente sostituita da Nanami Seki che è stata pure insignita del titolo di Mvp (ma molto bene anche Haak), e anche Sarah Fahr. Nulla di meglio in vista del ritorno senza appello dei quarti di Cev Champions League, mercoledì sera al Palaverde contro Resovia. Potenzialmente decisiva per il passaggio del turno anche Gara 2 dei quarti playoff di Serie A1 Tigotà, domenica prossima a Bergamo.
Primo set
Coach Daniele Santarelli inizia i playoff scudetto con Seki – Haak, Lubian – Chirichella, Gabi – Zhu e libero De Gennaro. Risponde Carlo Parisi – vecchia volpe della competizione – con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Bolzonetti – Mlejnkova, libero Armini. Le orobiche partono maluccio, tra un servizio groggy, un mani out del proprio muro, un ace di Chirichella, un pallonetto vincente delle pantere, un rigore di Zhu. Insomma, le padrone di casa mettono subito in mostra tutto il proprio repertorio di colpi vincenti, approfittando al tempo stesso di ogni minimo errore lombardo. Bolzonetti riavvicina le campionesse di tutto, una fast di Lubian ri-prende le distanze. Dopo un videocheck favorevole, spettacolare lob vincente di Gabi, favorito da una prima linea orobica non sufficientemente attenta. Bergamo è lontana (6-11 e un time out già bruciato) ma non già arresa: vedasi il rigore che permette alle ospiti di portarsi a -4. Ancora Lubian, però, esegue il compito di ricacciare indietro le avversarie. E’ la stessa olimpionica a firmare il 15-10, chiudendo uno scambio complicato. Bergamo qualche grattacapo alle pantere riesce a darlo, soprattutto da posto 4, ma non è sufficiente contro l’Imoco. Applausi del Palaverde – oggi non gremito – per il diagonale super di Haak. Meno brillante Bella sul successivo pallone servitole così così da Seki, e Conegliano deve stare attenta perché, zitta zitta quatta quatta, Bergamo si porta sul 17-19: non può, quindi, che arrivare il primo time out di Santarelli, mentre Parisi li ha già esauriti in questo set. Potenza delle pause: al rientro, le orobiche sbagliano due attacchi consecutivi. Conegliano osserva e ringrazia, mette in azione il muro e arriva a contare 7 setball consecutivi. Dopo un lungo videocheck, chiesto dallo stesso Santoro, per capire chi aveva toccato per ultima la palla prima che la sfera andasse addosso all’asticella, Haak chiude.
Secondo set
Fin qui nulla di nuovo sotto il tetto del Palaverde: l’Imoco chiamata a rispettare il pronostico lo fa, Bergamo non sfigura ma finora non conosce vantaggio. Hai detto vantaggio? Eccolo qua: 1-0 per le ospiti dopo il servizio out di Chirichella. Raro vedere Haak svirgolare una palla, sia pure in difesa, ma tant’è. L’Imoco raggranella un tesoretto di punti, Evans con una magia le ricorda che non si può distrarre: siamo nei playoff scudetto, pertanto chi sbaglia è fuori. Se la ridono le amiche Gabi e Haak, a maggior ragione dopo un murone di Bella e un ace di Seki. Oltre la rete, sul 9-5 per le pantere, Parisi ne ha dire alle sue atlete, che anche al rientro dal time out continuano a inanellare errori di mira (anche al servizio) di certo non utili in ottica accesso alle semifinali scudetto. Doppiata (6-12), Bergamo cerca almeno di rimanere nel match, ma il compito non è semplice, soprattutto se Lubian trova il 20-10 con un servizio a quello che un tempo si chiamava “fulmicotone”. Il finale del parziale è pura accademia, che spesso coincide con spettacolo: un esempio è – dopo un lungo videocheck, chiamato sul 23-11! – il rigore di Lanier che quasi buca il taraflex. E’ ancora la statunitense, con un colpo di rara potenza, a rimandare le squadre al cambio di campo.
Terzo set
Avvio di terzo compassato per le pantere, almeno fino a quando Haak, con un ace dei suoi, non suona la carica. Bene – con la fast del 6-5 e più in generale nel pomeriggio – Lubian, ma è ancora Bella, con un diagonale imperioso, a cercare la fuga definitiva (8-6). Il break effettivamente arriva, e guarda caso ancora con la svedese, ben servita da Seki. Time out Parisi, ma di fronte a una Haak efficace perfino a muro e dai 9 metri c’è poco da fermare il gioco. Il “Bella Show” prosegue tra le ovazioni del Palaverde, che arrivano anche per l’azione da manuale del 17-11: Gabi neutralizza il servizio potente di Piani, Seki serve Zhu che va a segno in diagonale. Il tutto alla velocità della luce. Haak gioca da fuoriclasse dando l’idea che andrebbe avanti così fino a ora di cena, ma in realtà la partita sta finendo: fa punto Seki, festeggiatissima dalle compagne, così come Lanier che va a segno in ogni modo, anche in “palleggio”. Le ostilità sportive finiscono dopo nemmeno un’ora e mezza di gioco, giusto il tempo di inserire nel tabellino delle marcatrici anche Lukasik.
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – BERGAMO VOLLEY 0 (25-18, 25-11, 25-16). Durata set: 26′, 27′, 25′. Totale: 1 ora e 26 minuti. Mvp: Seki. Top scorer: Haak (18). Arbitri: Santoro di Varese e Caretti di Guidonia. Spettatori: 4.630. Nella serie (al meglio delle tre gare), Conegliano conduce per 1-0.
Prossima partita: mercoledì 12 marzo, ore 20.30, Palaverde: Antonio Carraro Imoco Conegliano vs Developres Resovia, ritorno dei Quarti di finale di Cev Champions League. All’andata, vittoria per 3-0 delle pantere. Ritorno del quarto di finale dei playoff Serie A1 Tigotà: domenica 16 marzo, ore 17, ChorusLife Arena Bergamo (Gara 2).
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Michele Gregolin per Imoco Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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