A Conegliano oggi e venerdì torna il concorso EnoConegliano: 20esimo anniversario del premio

Torna la ventesima edizione di EnoConegliano, concorso enologico organizzato dall’associazione Dama Castellana in collaborazione con Assoenologi, Dersut Caffè e patrocinato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

L’appuntamento previsto per oggi, giovedì 19 luglio, e venerdì 20 luglio nella sede della Dama Castellana, vedrà sfidarsi ben 431 campioni di prodotti.

“Possiamo dire che questo concorso è il fiore all’occhiello della città – ha dichiarato il sindaco di Conegliano Fabio Chies – e concorsi come questo continueranno a essere anche nei prossimi anni un punto di riferimento. Bisogna fare rete e fare sistema in un percorso comune per tutti, perché il nostro territorio deve unire le eccellenze”.

“Settimane di lavoro che hanno coinvolto i volontari”, come ha specificato Alberto Rui (nella foto in basso, a sinistra), presidente dell’associazione Dama Castellana, sono servite per una appuntamento che coinvolgerà vini per la maggior parte provenienti dalla provincia di Treviso – e non solo – per un totale di 150 aziende partecipanti.

Il concorso, hanno specificato gli organizzatori, si regola in base al decreto ministeriale del 9 novembre 2017, il quale stabilisce come debbano essere proposti vini di denominazione controllata e garantita, spumanti di qualità.

Conegliano conferenza enoconegliano

A decretare i vincitori, sarà una commissione composta da sei enologi – quattro del territorio e altri due fuori Regione – assieme a un giornalista del settore: ognuno dovrà compilare un’apposita scheda di giudizio, che verrà poi inviata a tutte le aziende partecipanti.

Se fino a qualche tempo fa il punteggio di 80 centesimi serviva a stabilire la qualità dei prodotti vincitori, quest’anno per salire sul podio serviranno 82 centesimi di punteggio, mentre l’anniversario del premio sarà celebrato con un apposito premio.

“Mi piacerebbe che l’Italia divenisse promotrice di qualità con concorsi nazionali”, è stato il commento dell’assessore e presidente di Città del Vino Floriano Zambon, il quale ha aggiunto successivamente: “Occasioni come questa segnano il coinvolgimento dell’intera filiera, ovvero scuola, enologi e sommelier”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Assoenologi e Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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