E‘ venuta a mancare improvvisamente Annamaria Vallin: aveva 89 anni. Artista, compositrice e apprezzata musicista di origini veronesi, ha trascorso la sua vita nei teatri di tutta Italia e in questi anni è stata vicina ai bambini e ragazzi che hanno frequentato i centri di riabilitazione de La Nostra Famiglia di Conegliano.
Per molti anni ha guidato i laboratori di educazione musicale affiancando gli insegnanti e gli educatori nelle attività formative ed educative. E’ nota per aver composto, prodotto la sceneggiatura e diretto le Sacre Rappresentazioni sia legate al Natale, alla Pasqua e agli Atti degli Apostoli. Tra le sue fatiche anche un’opera sulla vita e il messaggio del fondatore dell’Ente, il Beato Luigi Monza.
“La sua vita è stata caratterizzata dall’amore per la musica e il servizio verso gli altri, in particolare i più fragili: ne è testimone il fatto che da parecchi anni aveva adottato un bambino con disabilità e senza nessun riferimento familiare, lui era diventato il centro delle sue attenzioni. Persona che ha affrontato con tenacia, forza e determinazione tutti i passaggi della vita, dall’essere la prima donna di scena al dover superare le prove che il quotidiano le ha messo davanti” affermano da La Nostra Famiglia.
“La sua competenza e l’entusiasmo erano le doti che la contraddistinguevano – la ricordano le insegnanti Antonella e Nadia -. Ricorderemo per sempre la collaborazione importante data a noi insegnanti e la sua professionalità, ma soprattutto non scorderemo la passione e l’amore che ha messo nelle sue lezioni. Aveva il dono di vedere i bambini nel loro insieme, cogliendone tutte le loro qualità. Per Anna ognuno di loro era un piccolo tesoro da scoprire e valorizzare: tutti infatti, grandi e piccini, trovavano un loro ruolo nelle recite che con grande passione ci faceva interpretare, e con i più piccoli aveva un così forte legame tanto da essere ricordata da alcuni di loro con il tenero appellativo “Nonna Maria“.
Le sacre rappresentazioni sono sicuramente l’opera più conosciuta, con la quale ha saputo coniugare la sua innata capacità artistica con le abilità dei bambini e ragazzi con disabilità. In questa avventura ha sempre avuto la collaborazione del fedele maestro Esposito e del Corocastel di Conegliano. Le esibizioni si sono svolte in parecchie città e paesi dell’Italia, in particolare nelle parrocchie della nostra diocesi, attirando sempre un vasto pubblico e tanto consenso. Ogni piccolo “attore” ha sempre trovato spazio nelle sue opere, felice di esserci, felice di recitare e, non da poco, questa partecipazione aveva una ricaduta positiva anche nel contesto della rete familiare perché capace di far emergere abilità fino a quel momento inaspettate.
Il significato della Sacra Rappresentazione lo si ritrova in un bel articolo scritto da Giovanni Testori qualche anno fa, sul Corriere della Sera: “Cari, piccoli e grandi amici de La Nostra Famiglia, la vostra rappresentazione è stata bellissima; almeno quanto quelle che si possono vedere alla Scala, con una cosa in più: che nella vostra c’era quel senso di una grazia e di una forma conquistati con ben maggiore fatica, con ben maggior dolore; e, per essi, una più alta, consapevole e insieme innocente beltà”.
“Annamaria è stata certamente un bell’esempio di come il teatro aiuti a trasmettere valori come la solidarietà, la bontà, la comprensione, il perdono attraverso gesti e parole arrivando direttamente al cuore delle persone” conclude La Nostra Famiglia.
Le esequie avranno luogo mercoledì 19 ottobre alle 16 nel Duomo di Conegliano, dove il Santo Rosario sarà recitato domani martedì 18 alle 18.30.
(Foto: La Nostra Famiglia).
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