“Adotta il tuo affresco” è il nome della campagna lanciata dal Rotary Club Conegliano, quest’ultimo impegnato da tre annate sociali nel recupero e nella valorizzazione della Sala dei Battuti, pietra miliare d’arte sacra incastonata nel complesso del Duomo cittadino.
Chi transita in via XX Settembre potrà infatti notare il maxi banner installato sui ponteggi posizionati sulla facciata esterna della canonica.
L’interesse per tale recupero ha affondato le sue radici prima durante la presidenza di Gianni Grassi, poi nel corso dell’annata di Francesco Chiesura: risale allo scorso giugno, infatti, la presentazione dei risultati di un intervento da 100 mila euro, frutto della collaborazione tra Rotary Club Conegliano, Regione Veneto e Distretto Rotary 2060.
Il cantiere, tra i suoi risultati, ha consentito il restauro del soffitto ligneo, la sistemazione di nuovi impianti di rilevamento dei fumi, la collocazione di un pannello visivo tattile con videoguida in tre lingue, la pulizia della loggia di accesso dalle scritte vandaliche, solo per citare alcuni degli interventi messi a segno.
Tutto ciò ha garantito la ripresa delle visite nella Sala dei Battuti, aperta al weekend grazie ai soci dei club Rotary Conegliano e Inner Wheel Conegliano-Vittorio Veneto, assieme ai volontari dell’Università della Terza Età. Visite che hanno registrato picchi da 250 presenze giornaliere e un volume di 16 mila persone solo nel 2022 (in maggioranza stranieri). L’obiettivo è quello di arrivare a 50 mila.
Attualmente il Rotary Conegliano, guidato da Stefania Campodall’orto, si è posto un altro obiettivo alla base del progetto “Adotta il tuo affresco”, ovvero quello di restaurare i 33 affreschi che compongono la Sala (per un investimento orientativo pari a 120 mila euro): il cantiere dovrebbe aprire i battenti tra marzo e aprile, o comunque durante il periodo primaverile, per poi concludersi prima dell’inizio dell’estate.
Proprio in quel periodo è stata programmata l’inaugurazione dell’intervento (salvo eventuali cambi di programma in corso d’opera), prima dell’inizio dell’annata sociale di Nicola Martino.
Il nuovo cantiere, oltre alla sistemazione degli affreschi, si pone anche l’obiettivo (presente e futuro) di sistemare il riscaldamento della sala e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’installazione di un ascensore.
Un insieme di interventi a carattere strutturale, oltre che estetico, a fronte dei quali il club, assieme al Comune di Conegliano, ha partecipato a un bando promosso dal Ministero della Cultura, in tema di recupero di elementi nell’ambito dell’arte sacra.
Coloro che desiderano contribuire a tale progetto, possono contattare l’indirizzo mail rotarysaladeibattuti@gmail.com.
(Foto: Rotary Club Conegliano).
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