Ancora aperta la partita relativa al mantenimento della sede coneglianese dell’Agenzia delle Entrate, attualmente situata in via Maggiore Piovesana, nello stesso complesso del commissariato di Polizia di Stato.
A settembre si terrà un nuovo incontro tra il sindaco Fabio Chies e l’ente nazionale per valutare la possibilità di mantenere in città anche solo uno sportello.
Il caso è emerso nel corso del consiglio comunale di giovedì 21 luglio quando Filippo Secolo, a nome del gruppo di Libertà civica e popolare-Conegliano al centro, ha esposto un’interpellanza sulla questione: il consigliere di opposizione ha fatto presente in aula la necessità di una rendicontazione riguardante i contatti intercorsi tra il Comune e la stessa Agenzia delle Entrate nazionale, chiedendo se fossero state proposte delle sedi alternative.
Lo scorso marzo, infatti, era trapelata la necessità dell’ente di traslocare e nel vittoriese era stata individuata la sede più appropriata: attualmente l’Agenzia è collocata in uno stabile privato e di fronte alla richiesta di una sua nuova sistemazione, non era corrisposta la possibilità di un edificio adeguato alle esigenze nel territorio del coneglianese.
In realtà, il tema è aperto da quasi un anno, ma ora l’amministrazione, secondo quanto riferito dal primo cittadino, sta cercando di trovare una quadra per poter assicurare il servizio a Conegliano.
Chies ha infatti affermato che all’ente nazionale era stata avanzata la proposta di effettuare un nuovo “screening” territoriale, al fine di trovare una possibile sede.
“Non è una questione di campanili – ha dichiarato il sindaco in sede consiliare – ma è per la presenza di una serie di motivazioni, considerato che Conegliano è baricentrica rispetto alle attività produttive. L’Agenzia delle Entrate ci aveva chiesto uno stabile pubblico, ma ci sarebbero delle offerte anche da parte di privati, per edifici dalle metrature simili a quelle della sede attuale”. Una questione tutt’altro che risolta.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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