Prende il nome di Gusto Libero il progetto sperimentale che verrà attivato dal prossimo 15 luglio nella città di Conegliano e promuove un messaggio di inclusione anche in pizzeria e al ristorante.
L’iniziativa, promossa dal Gruppo Famiglia dell’associazione Avanti Tutta, è coordinata dal consigliere Laura Canzian e si pone l’obiettivo di aiutare i bimbi in difficoltà nel momento in cui si trovano con gli amici e le famiglie in gelateria, in pizzeria o al ristorante.
Nello specifico, sono state realizzate delle tovagliette in linguaggio CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), che consente ai bimbi in questione di poter comunicare, senza sentirsi esclusi o dover dipendere dagli altri nel momento in cui devono indicare quale pietanza preferiscono.
Trattandosi di un progetto pilota, sono state selezionate alcune attività (solitamente frequentate da molte famiglie), dove il progetto verrà attivato e monitorato ma, per il futuro, l’obiettivo è quello di allargare la platea dei locali aderenti.
Le tovagliette presentano le immagini delle pietanze e delle bibite e, al momento dell’ingresso nel locale, verranno consegnate a tutti i bambini, siano essi con problematiche o non, per non far sentire nessuna famiglia a disagio. Poi questa particolare tovaglietta potrà essere portata anche a casa.
“Questo è un progetto inclusivo, per il quale c’è stato un anno di lavoro – le parole del sindaco Fabio Chies – Credo che questo sia un primo passo: un grande lavoro per trasformare una cosa complicata in una semplice. Si tratta di un messaggio importante per tutti: non è solo una tovaglietta, ma tanto di più”.
“Tutto è nato un anno fa, quando una mamma mi ha espresso le criticità del figlio, il quale leggeva tramite le immagini: ci sono tanti bimbi con queste difficoltà – ha spiegato Laura Canzian – Il progetto è quindi stato appoggiato dal gruppo Avanti Tutta: si tratta di tovagliette dal linguaggio speciale. Credo che la società abbia il compito di fornire degli strumenti a questi bambini”.
“Sicuramente è un progetto pilota da migliorare e auspichiamo che tutti i locali vadano verso questa strada di inclusività”, ha aggiunto.
“Gusto Libero è un progetto accessibile, con queste tovagliette in linguaggio CAA, che non si sostituisce al linguaggio verbale normale, ma aiuta il bimbo a rendersi autonomo e funziona, in generale, in età scolare – ha riferito la logopedista Caterina Cambareri – Le immagini danno l’accesso immediato alla formulazione di una frase corretta“.
“Le tovagliette sono composte da un sistema di pittogrammi, utili a creare una frase di senso compiuto e, così, ad aiutare il bambino a fare immediatamente la scelta di ciò che preferisce (compresa la pizza senza glutine e il gelato senza lattosio) – ha continuato – Viene usato un colore diverso per ogni serie di riquadri e ci sono anche i pittogrammi utili a esprimere il proprio livello di gratitudine. Mi auguro che l’inclusione sia l’obiettivo di tutta la comunità e non solo di famiglie ed educatori”.
Il progetto pilota partirà nelle pizzerie La Rosa dei Venti e Tre stelle, nel ristorante Al Castello, nelle gelaterie Cremagelato, Boutique del Gelato, Dolce Capriccio e Viale Venezia, ma i locali interessanti possono comunque aderire.
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