Prende il via in questi giorni l’intervento di sistemazione e messa in sicurezza dei tratti di alcuni marciapiedi a Conegliano: cartelli e segnali sono già ben visibili ai bordi delle vie interessate, e annunciano quindi l’imminenza della partenza dei lavori.
Queste le strade al centro dell’opera pubblica approvata dalla giunta Chies la scorsa primavera: via Ortigara nel tratto compreso tra le vie Baracca e Caviglia; via Manin nel tratto compreso tra le vie Battisti e Lamarmora – Liguria; vie Zamboni e Giunti (nelle foto) nel tratto compreso tra le vie Dalmasso, Marcantoni, Nievo e Cettolini; via Treviso tra le vie VII Reggimento Alpini e Asolo e il tratto di marciapiede nel giardino comunale Tomaso Albinoni. Infine è prevista anche la sistemazione di un tratto di marciapiede in stato di cedimento nella zona di accesso al condominio Giulivan di via Cadore.
“La scelta delle strade in cui intervenire è frutto di una selezione dei tecnici comunali – spiega Claudio Toppan, vicesindaco con delega ai lavori pubblici -, sulla base di un elenco di opere pubbliche da realizzare”.
“Premettiamo che ci sono un’infinità di marciapiedi da sistemare – prosegue -: quelli su cui interveniamo ora sono stati segnalati a più riprese, perché vi sono avvallamenti pericolosi e si rischia di inciampare. Ad esempio, il tratto di via Manin che porta all’ospedale De Gironcoli è frequentato da molti anziani ed è importante che sia messo in sicurezza per garantire loro un transito meno difficoltoso”.
L’intervento – che dovrà concludersi entro 100 giorni dall’avvio – rientra in un progetto di importo pari a 150 mila euro redatto lo scorso maggio: i fondi sono stati previsti dalla legge di bilancio 2022, che ha stanziato i contributi ai Comuni per investimenti finalizzati appunto alla manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e arredo urbano.
“Al momento non abbiamo in programma altri cantieri per i marciapiedi – conclude Toppan – ma sicuramente nel 2023 vaglieremo altri progetti di rifacimento dei tratti che necessitano di interventi di messa in sicurezza”.
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